La gente che non si fa i fatti suoi talvolta fa delle scoperte sconvolgenti. Prendete i pini del Viale degli Atlantici e tutte le precauzioni adottate in attesa di decisioni (come diceva il Duce) “irrevocabili”. Non per difendere il sindaco Mastella, ma a leggere l’ordinanza ben protetta dal cellofane e inchiodata al pino nei pressi di villa Perrotta il merito di tale precauzione dovrebbe farsi risalire a chi era sindaco nove anni fa.

Infatti il prezioso documento reca la data dell’11 novembre dell’anno 2011. Un sospiro di sollievo per Mastella per i morti e feriti capitati fino al 2016, anno di arrivo a Palazzo Mosti.

Ma se si dovesse scoprire che, a prescindere dalla data scritta, quell’avviso è riferibile alla prepotente attenzione per l’incolumità dei suoi elettori, saranno dolori per i superficiali dattilografi e per chi ha firmato senza leggere almeno la data. Che, come d’uopo, è scritta proprio di lato allo spazio ove si segna l’autografo.

MARIO PEDICINI