Il Conservatorio ''Nicola Sala'' celebra i suoi primi 40 anni di storia. Le foto In primo piano
Nell’ambito del Festival d’Autunno, il Conservatorio Statale di Musica di Benevento, al Teatro San Vittorino, ha festeggiato i 40 anni dalla sua istituzione, avvenuta nel 1980 come sezione gemmata dal Conservatorio di Avellino, celebrando, allo stesso tempo, la figura di Nicola Sala, illustre didatta e compositore, a cui l'Istituzione di Alta Formazione Musicale è intitolata.
Una giornata vissuta
sul filo del ricordo e dell’emozione per quella che oggi è
diventata una delle eccellenze e, allo stesso tempo, un motivo di
vanto per la città.
L’appuntamento, condotto dalla
giornalista Maresa Calzone, ha visto dapprima gli interventi di
Lorenzo Fiorito e Marcello Della Gatta.
Fiorito ha parlato del
Forum della scuola Musicale Napoletana come di una fucina di
musicisti che studiavano a Napoli ma che poi andavano a suonare nelle
migliori corti d'Europa con i Conservatori che, allora come oggi,
erano scuole di arti e mestieri poi specializzati nella musica.
Della
Gatta, invece, più nello specifico di Nicola Sala.
La serata è
proseguita con l’intervento del presidente, Antonio Verga, il quale
ha voluto ringraziare tutte le autorità presenti: il prefetto, Carlo
Torlontano; il vice presidente della Provincia, Nino Lombardi;
l’assessore comunale alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini;
Giovanni Filatrella, in rappresentanza dell’Unisannio; Paolo
Palumbo dell’Unifortunato; il questore, Edgardo Giobbi; il
comandante provinciale della Guardia di Finanza, Eugenio Bua; il
vice comandante provinciale dei Carabinieri, Gaetano Restelli; il
presidente regionale delle Acli, Filiberto Parente; il delegato
provinciale del Coni, Mario Collarile.
“Questa
giornata - ha aggiunto Verga - rappresenta
un importante traguardo:
un anniversario che abbiamo voluto realizzare per ricordare il lavoro
e la dedizione di tutti coloro che, negli anni, hanno concorso alla
crescita e al rafforzamento sul territorio. Educare all’arte e alla
musica, promuovere le produzioni artistiche e musicali, ampliare gli
orizzonti, è questa la missione del nostro Conservatorio. Come ogni
arte, anche la musica è in costante evoluzione, pertanto il nostro
Istituto ha spesso rimodulato la propria per rispondere all’esigenza
di formazione di nuove figure professionali in ambito musicale. Oggi
più che mai il Conservatorio amplia i propri orizzonti oltrepassando
i confini provinciali, aprendo opportunità per i nostri giovani
laureati, attraverso la sottoscrizione di partenariati con grandi
istituzioni religiose come l’Arcidiocesi di Benevento con cui
venerdì prossimo, 26 novembre, presenteremo gli Atti del Convegno
Internazionale “Laus Musicae” sul grande giacimento dei Codici
Musicali Beneventani, ma anche per la promozione del patrimonio
culturale con la Fondazione Ville Vesuviane, la Fondazione Its Bact,
l’agenzia di sviluppo Artesa di Ciro Iengo, e il Comune di Procida,
Capitale Italiana della Cultura 2022, con i quali, il 13 dicembre a
Villa Campolieto, sottoscriveremo formalmente il protocollo d’intenti
già approvato. Sono, queste, tutte iniziative che intendono lasciare
un segno tangibile alle generazioni future con l’augurio che
possano cogliere i frutti di quanto seminato nel corso di questi
primi 40 anni di storia”.
A seguire, il direttore Giosuè Grassia il quale ha voluto,
invece, sottolineare la presenza dei “cugini di primo grado” del
Conservatorio di Avellino, con il presidente Achille Mottola e il
direttore Maria Gabriella Della Sala.
Un saluto particolare,
Grassia lo ha rivolto a colui il quale lo ha preceduto, Giuseppe
Ilario, concludendo il suo breve intervento sottolineando come la
base è sempre composta da una formazione di arte e mestieri
nonostante, con il tempo, si sia poi avuta la formulazione
accademica, da università.
Quindi, c’è stata la premiazione
di tutti i direttori e presidenti che si sono succeduti nel
tempo.
Per i direttori:
Filippo Zigante (in carica dal 1° novembre 1980 al 31 ottobre 1988 -
Sezione staccata di Avellino); Concetta Pennella (dal 1° novembre
1988 al 31 ottobre 1992); Claudio Ciampa (dal 1° novembre 1992 al 31
ottobre 2008); Maria Gabriella Della Sala (dal 1° novembre 2008 al
31 ottobre 2014); Giuseppe Ilario (dal 1° novembre 2014 al 31
ottobre 2020).
Per i presidenti:
Ettore Maggio (in carica dal 1° novembre 1980 al 5 ottobre 1988 -
Sezione staccata di Avellino); Antonio Pietrantonio (dal 6 ottobre
1988 al 16 giugno 1999); Marcello Rotili (dal 17 giugno 1999 al 9
aprile 2002); Marisa Capobianco (dal 30 maggio 2002 al 16 novembre
2005); Maria Teresa Pignataro - commissario (dal 17 novembre 2005 al
31 ottobre 2006); Achille Mottola (dal 12 febbraio 2007 al 10 marzo
2013); Caterina Meglio (dall'11 marzo 2013 al 3 aprile 2019).
Premi
speciali, infine, sono stati conferiti a Lorenzo Fiorito, Marcello
Della Gatta, al sindaco di Tocco Caudio, centro che ha dato i natali
a Nicola Sala, Gennaro Caporaso, ed a Cosimo Minicozzi, presidente
dell’Associazione “Amici del Conservatorio”.
La serata si
è conclusa con il concerto “La Musica a Napoli nel XVIII secolo -
Cimarosa e il suo tempo” con musiche di Giovanni Battista
Pergolesi, Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli eseguite
dall’Orchestra da Camera del Conservatorio “Nicola Sala” di
Benevento, diretta dal maestro Francesco D’Ovidio, con Francesca
Mazzilli, soprano, e Wang Yang, baritono.
ECCO I COMPONENTI
DELL’ORCHESTRA:
Violini
primi
Emanuele
Piga, Luigi Abate, Salvatore Ruggiero, Ilaria Polese, Dario Enna,
Erika Verga, maestro
Violini
secondi
Manuela
Rauccio, Lucia Romeo, Emanuela Pepe, Francesca Tagliamonte, Linda
Cerullo
Viole
Mirko
Pedimonte, Francesco Mariani
Violoncelli
Onofrio
Fortunato, Assunta Paradiso, Mario Crisci
Contrabbassi
Giuseppe
Rutigliano, maestro
Oboi
Diego
Di Guida, Emanuele Puxeddu
Corni
Alessandro
Consalvo, Antonio Caruso