Il Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele II” a Benevento dal 1850 al 1900 è il titolo del libro scritto da Antonio D’Argenio per le Edizioni Realtà Sannita e presentato ieri nella Sala Consiliare Della Rocca dei Rettori di Benevento.

Il volume, frutto di studi e ricerche dell’autore, narra la storia della realizzazione di questo importante edificio pubblico nel passaggio della nostra città dalla Stato Pontificio al nuovo Stato dell’Italia Unita. La storia del Teatro si intreccia con la Benevento Ottocentesca e con il fascino dell’epoca. Le famiglie beneventane nobili e borghesi, il ruolo importante degli avvocati nelle vicende del Teatro(a loro è dedicato un capitolo del libro) e la classe politica dell’epoca raccontano di una Benevento che cercava una sua identità nel Mezzogiorno dell’800. A ciò si aggiunge l’urbanistica che cambia il volto della città che si evolve.

Il pubblico, contraddistinto dalla presenza di molti giovani, nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid ha ascoltato con interesse gli interventi di Mario Pedicini, giornalista e scrittore (ex provveditore agli Studi di Benevento) e Luigi Razzano direttore Istituto Storico del Risorgimento Sede di Benevento.

Le conclusioni sono state affidate all’autore Antonio D’Argenio, docente di Diritto e studioso e appassionato di Storia. Ha spiegato come dalle sue ricerche è nato questo volume che ha dedicato a Giovanni Fuccio, scomparso recentemente e con il quale aveva già concertato da tempo questa pubblicazione per le Edizioni Realtà Sannita.

Il vice presidente dell’Amministrazione provinciale Nino Lombardi, sindaco di Faicchio, ha portato i saluti della Provincia che ha ospitato l’evento nella bella cornice della Rocca dei Rettori ed ha lodato l’iniziativa editoriale che contribuisce a valorizzare il patrimonio artistico della nostra città. L’incontro è stato coordinato da Maria Gabriella Fuccio, direttore Realtà Sannita.

NICOLA NUZZI