MONTESARCHIO - Appicca incendio per rinnovare il pascolo. Arrestato allevatore 50enne In primo piano

I militari della Stazione Carabinieri Forestali di Montesarchio, supportati dai militari del N.I.P.A.A.F presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, hanno tratto in arresto un allevatore 50enne P.M. responsabile dell’incendio doloso verificatosi nel pomeriggio di ieri, in agro del comune di Montesarchio alla località Fiego.

L’uomo è stato filmato all’atto di appiccare l’incendio con un accendino e subito dopo si è allontanato dal punto di innesco. I militari prontamente hanno svolto mirate ricerche finalizzate al fermo del soggetto - che nelle immediate fasi successive si era nascosto - individuato in una zona a valle dell’incendio e tratto in arresto.

Lo stesso sorpreso dai militari ha tentato di disfarsi di un accendino che è stato prontamente prelevato e sottoposto a sequestro dalla Polizia Giudiziaria.

L’attività investigativa posta in essere dai militari è stata svolta mediante una preliminare analisi storica degli eventi incendiari, nonché mediante applicazione di un metodo scientifico denominato “Metodo delle Evidenze Fisiche” (M.E.F.) che ha consentito di individuare con precisione i punti di innesco dei numerosi incendi sviluppatisi nella zona, la quale annualmente viene devastata da continui incendi dolosi.

Solo nello scorso mese di luglio l’area è stata oggetto di estesi incendi boschivi che hanno richiesto l’impiego di numerosi uomini e mezzi terrestri, nonché impiego di velivoli antincendio sia nazionali (canadair) che regionali (elicotteri). Pertanto i militari hanno posizionato diversi dispositivi di videosorveglianza, abilmente occultati tra la vegetazione, nei punti strategici emersi dall’attività info-investigativa.

All’atto dell’arresto eseguito nel pomeriggio del giorno 5 agosto 2021 i militari hanno appurato che l’arrestato è un allevatore ovicaprino di stanza con il suo gregge proprio nella medesima località Fiego. Pertanto i militari presumono che l’illecita condotta posta in essere sia finalizzata al rinnovo del pascolo per massimizzare il profitto derivato dalla propria azienda zootecnica. Ora “l’incendiario del Fiego” rischia una condanna della reclusione da 4 a 10 anni come previsto dall’art. 423-bis del C.P.

L’incendio è stato spento dalle squadre antincendio dei vigili del fuoco e della Regione Campania solo nella tarda serata interessando un’area di circa 2 ettari di boschi di specie quercine, pascoli e terreni incolti.