Oltre 68mila euro sequestrati a don Nicola De Blasio per appropriazione indebita ai danni della Parrocchia di San Modesto In primo piano
All’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Benevento hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 68.230 euro - con vincolo di destinazione a favore della Parrocchia di San Modesto - emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento nei confronti del già parroco della Chiesa di S. Modesto di Benevento (don Nicola De Blasio), in ordine al reato di appropriazione indebita aggravata.
Le attività investigative scaturite, a seguito di una perquisizione eseguita dalla Polizia Postale di Benevento presso il domicilio del citato parroco, effettuata in data 3 novembre 2021 nell’ambito di altre indagini, allorché fu rinvenuta una somma in contanti di circa 170mila euro.
Nel corso delle indagini emersero seri indizi in ordine alla provenienza per il 40%, pari a 68.230 euro, da elargizioni, offerte e questue devolute dai fedeli della Parrocchia per i lavori di ristrutturazione della chiesa.
La restituzione di tale somma è stata sollecitata dall’attuale reggente della Parrocchia di San Modesto senza alcun risultato e, pertanto, dopo la querela, si è proceduto all’odierna contestazione di appropriazione indebita e al sequestro, ritenendo sussistente il pericolo che la somma venga sottratta definitivamente al legittimo proprietario.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.