Palazzo Mosti, si è dimesso l'assessore De Nigris per testimoniare la sua solidarietà alla scelta di Mastella In primo piano

Dopo le dimissioni dalla carica di sindaco dell’on. Clemente Mastella, ho sentito il dovere di rassegnare stasera anche le mie da assessore comunale”. E’ quanto dichiara a mezzo stampa Luigi De Nigris.

Simul stabunt simul cadent (insieme staranno o insieme cadranno) è un’espressione latina del diritto, spesso utilizzata anche in politica per indicare che il venir meno di una situazione ha, per conseguenza, la fine contestuale di un’altra.

Per questa ragione - spiega De Nigris - non ritengo giusto continuare ad occupare - fosse anche per pochi giorni - una posizione di visibilità, un incarico o un ruolo in assenza di chi me l’ha assegnata.

Nel momento in cui ho accettato con entusiasmo e forte senso di responsabilità le deleghe assessoriali, ho infatti anche aderito ad uno stretto rapporto politico-amministrativo di reciproca fiducia, indispensabile per amministrare insieme la Città di Benevento.

Non entro nel merito delle motivazioni che hanno indotto il sindaco Mastella a dimettersi - aggiunge -, ma con la mia decisione intendo formalmente testimoniare la mia solidarietà ed il profondo rispetto per la sua scelta.

Per me è stato un grande privilegio amministrare al suo fianco, con tenacia e umiltà, con correttezza e rispetto dei ruoli e delle istituzioni, la comunità dove sono nato e da sempre risiedo.

Oltre alla gratitudine per l’incarico fiduciario conferitomi dal sindaco, ho espresso anche la mia riconoscenza ai quei colleghi assessori, consiglieri comunali, personale dell’Ente e delle partecipate comunali, per il sostegno e la leale collaborazione che mi hanno consentito di assolvere il delicato compito.

Infine, a chi per qualunque motivo si sia potuto sentire offeso dal mio agire rivolgo le mie scuse, consapevole che alla passione per la città e non ad una mancanza di rispetto, deve essere addebitata tale circostanza.

Ciò che ho fatto - chiosa Luigi De Nigris - e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio per la mia città, lo rimetto al giudizio dei cittadini di Benevento”.