PNRR e Beni Culturali: arrivano i fondi per chiese e campanili, nulla per i teatri. Buon risultato per i borghi storici In primo piano
Il flusso di risorse offerto dal PNRR ai Comuni da ossigeno agli enti locali e sopperisce alla diminuzione, avvenuta nell’ultimo decennio, dei trasferimenti di fondi dalle amministrazioni centrali.
Tuttavia la gestione dei fondi richiede maggiori risorse umane non solo nella fase progettuale ma anche nelle fasi successive di realizzazione e rendicontazione. Gli investimenti da concretizzare sono notevoli e la sfida da cogliere è troppo importante ed unica nel suo genere per abbandonarsi all’improvvisazione.
E’ bene ricordare che il piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede uno stanziamento complessivo di 222 miliardi da spendere entro il 2026.
I professionisti che animano le cabine di regia e le amministrazioni sono al lavoro per rincorrere i bandi e le scadenze che vengono pubblicati perché nessuno vuole perdere l’occasione per ristrutturare, ampliare, mettere in sicurezza o digitalizzare.
Al di là delle polemiche per una necessaria progettualità costruttiva che abbia una visione lungimirante del territorio e delle città di domani, Benevento e i comuni della provincia entrano, talvolta con successo e/o con delusione, nelle graduatorie dei finanziamenti approvati.
Sono state pubblicate recentemente le ripartizioni dei fondi del PNRR che fanno capo ad alcuni bandi del Ministero della Cultura. Interessanti risultati per chiese e campanili di alcuni comuni sanniti ed in città per il Campanile di Santa Sofia(nessun contributo invece per la Chiesa e Chiostro) nell’ambito dell’Intervento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d'arte (Recovery Art)”.
Tra le Chiese e i Campanili della nostra penisola ecco quelli sanniti che sono in graudatoria: Benevento Campanile della Chiesa di Santa Sofia 770.000,00 €, Buonalbergo Campanile Chiesa San Nicola di Bari 1.225.000,00 €, Faicchio Convento di San Pasquale 600.000,00 €, Foglianise Campanile Chiesa Santa Maria di Costantinopoli 1.160.000,00, Fragneto L'Abate Campanile Chiesa Maria S.S. Assunta 550.000,00 €, Fragneto L’Abate Torre dell’Orologio 390.000,00 €, Fragneto Monforte Campanile Chiesa Santi Nicola e Rocco 650.000,00 €.Guardia Sanframondi Campanile Chiesa dell'Annunciata 610.000,00 €, Limatola Campanile Chiesa SS. Annunziata 990.000,00 €, San Marco dei Cavoti Campanile Chiesa del Carmine 570.000,00 €, San Marco dei Cavoti Torre dei Provenzali 650.000,00 €, Santa Croce Del Sannio Campanile Chiesa S. Maria Assunta 540.000,00, Torrecuso Eremo di San Liberatore 570.000,00 €, Vitulano Campanile Chiesa SS. Trinità 660.000,00€.
E tra i borghi, delizia del belpaese, buone opportunità di restyling per quelli sanniti che beneficeranno dell’Intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi” Linea di Azione B - Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici: COMUNE DI MORCONE 1.600.000,00, COMUNE DI PIETRAROJA 1.600.000,00, , COMUNE DI SANTA CROCE DEL SANNIO in partenariato con il Comune di Circello 2.050.000,00, Castelpoto 1.060.000,00, Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte 2.080.000,00, Pontelandolfo 1.600.000,00. Delusione invece per i Teatri di Benevento che non rientrano tra i 348 teatri italiani che complessivamente hanno ottenuto finanziamenti per 99.359.000€ nell’ambito dell’Investimento1.3”Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”.
Nell’ambito invece della graduatoria dei cinema pubblici e privati, si salvano per il rotto della cuffia, posizionandosi nelle ultime posizioni, il Cinema Modernissimo di Telese e il Gaveli di Benevento.
L’Area Archelogica del Teatro Romano, nell’ambito della categoria Musei statali e siti culturali, ottiene un considerevole importo di 400.000 che sarà speso per le misure di efficientamento energetico.
Con delusione invece non accede ai finanziamenti la proposta progettuale di Villa dei Papi a Benevento, recentemente riaperta al pubblico e che necessita sicuramente di maggiore attenzione. Per questa misura, nell’ambito dell’Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, per la Macroarea sud sono stati ammessi 23 strutture di ville e giardini storici per un totale finanziato di 38.277.000€.
MARIA GABRIELLA FUCCIO