Stadio ''Vigorito'', scoppia la pace tra Comune e Società giallorossa... Ma per la tribuna stampa non c'è ancora chiarezza In primo piano

E’ servito un lungo faccia a faccia tra il sindaco Mastella ed il presidente Vigorito, da alcuni dichiarato cordiale ma che, a quanto sembra, in alcuni momenti i toni duri non sono mancati, per cercare di risolvere alcuni problemi riguardanti lo Stadio di via Santa Colomba.

E c’è da dire che c’era proprio bisogno di questo incontro perché le cose stavano per mettersi veramente male.

Tanti i problemi sul tappeto che, a quanto sembra, sono stati risolti, mentre su altri assolutamente non è giunto uno spiraglio giusto.

Innanzitutto è stata messa la parola fine sul caso delle utenze che il Comune aveva minacciato di staccare, così il “Vigorito” si sarebbe trovato senza luce, acqua e gas. E’ stato stabilito che l’Ente provvederà al distacco, come del resto aveva deciso il dirigente, ma simultaneamente la Società provvederà ai nuovi allacci a lei intestate. In questo modo non dovendosi accollare le pregresse morosità intestate al Comune tutto dovrebbe andare per il verso giusto.

Poi il problema parcheggi. Mastella ha assicurato la disponibilità dei vigili del fuoco per concedere una nuova deroga per quanto riguarda l’installazione di alcune recinzioni divisorie nei pressi del piazzale distinti della Curva Nord e dell’adiacente sottopasso del viadotto delle Streghe. Comunque su tale deroga dovrà pronunciarsi la Commissione Pubblici Spettacoli alla vigilia della gara di sabato Benevento - Cosenza. E’ probabile che a questo punto la capienza del “Vigorito” non subirà variazioni rispetto 16.867 spettatori. Del resto è questo che voleva la Società. Però è da da vedere se potrà essere utilizzata la stradina che è stata costruita per portare alle curve ai distinti ed al parcheggio.

Non si è parlato, invece, della nuova convenzione per l’uso dello Stadio. In attesa che venga definita l’annosa querelle tra dare ed avere, l’apposito ed atteso bando per una assegnazione pluriennale alla Benevento Calcio resta sempre fermo. E senza la convenzione non possono neanche essere effettuati quegli interventi necessari chiesti dalla Commissione Pubblici Spettacoli, come le nuove recinzioni.

Come pure assolutamente non si è parlato dell’uso della nuova Tribuna Stampa costruita con i fondi delle Universiadi, e fino ad ora ammirata soltanto in occasione dell’intitolazione agli scomparsi colleghi Nicola Russo ed Antonio Buratto. Da quel giorno un assordante ed incredibile silenzio, ma si sa che la nuova struttura non è stata né collaudata né consegnata alla Società. I motivi? Da Palazzo Mosti nessuna parola, né, a quanto sembra, il sindaco ne abbia discusso nel faccia a faccia con Vigorito. E questo è un fatto che colpisce profondamente sul quale c’è bisogno di fare urgente chiarezza.

GIPE