XI edizione del Premio Giornalistico Mimmo Castellano In primo piano
Amici di lunga data in vita, accomunati dalla stessa passione - il Giornalismo - e sodali in diverse battaglie: stiamo parlando di Mimmo Castellano e Giovanni Fuccio, due giornalisti di razza.
Il primo nato nel 1935 a Castellammare di Stabia e scomparso nel 2008 ed il secondo nato nel 1942 a Ceppaloni da genitori cervinaresi, ma vissuto in pianta stabile a Benevento fin da ragazzo, venuto poi a mancare nel 2021.
Ripercorrere la biografia di entrambi sarebbe molto lungo per un semplice articolo e dunque volendo fare “la sintesi del buon cronista” (come ambedue andavano insegnando a schiere di giornalisti in erba) in merito al loro vasto operato diciamo che Mimmo Castellano si è impegnato attivamente per circa un trentennio, fino agli inizi del Duemila, nel mondo della comunicazione con alti incarichi nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana dove è stato segretario generale aggiunto e nell’Ordine Regionale dove è stato per tanti anni vice presidente; mentre Giovanni Fuccio ha fondato e diretto per oltre 40 anni la testata Realtà Sannita, editore delle omonime Edizioni ha dato alle stampe oltre 170 libri ed ha ricoperto anche l’incarico di presidente dell’Associazione Stampa Sannita, nonché quello di consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, alla sua felice intuizione si deve il concorso nazionale “Fare il Giornale nelle Scuole”, giunto oramai alla XVII edizione.
Due vite che si sono intersecate più e più volte grazie al loro comune denominatore: quel Giornalismo sognato, agognato, tirato fuori dal cassetto e realizzato con forza, impegno e tenacia: le lotte, i traguardi raggiunti, le cadute e le risalite, quanto di bello costruito nel corso dei decenni a favore della categoria giornalistica, ma anche del territorio e della comunità di appartenenza.
Nel 2016 Fuccio edita il libro “Mimmo Castellano - La forza del giornalismo” a cura di Salvatore Campitiello ed Elia Fiorillo, 54 testimonianze per ricordare il pubblicista che si è sempre battuto per la libertà d’informazione, la tutela della professione giornalistica, l’unità della “categoria”.
A Mimmo Castellano è dedicato anche un prestigioso Premio Giornalistico che ha lo scopo di onorarne la memoria ed in virtù del quale vengono assegnati riconoscimenti a giornalisti che operano nel campo dell’informazione locale e nazionale.
Il Premio è giunto alla sua XI edizione e quest’anno si svolgerà il 16 settembre a Pagani (SA), presso l’Auditorium Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, con inizio alle ore 15.00.
È organizzato dall’Assostampa Campania Valle del Sarno, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Movimento Unitario Giornalisti, del Comune di Pagani e della Provincia di Salerno.
Durante la manifestazione uno spazio sarà dedicato al ricordo di tre giornalisti scomparsi: Carmine Alboretti, Cicco De Vivo ed ovviamente Giovanni Fuccio.
Castellano - Fuccio, un binomio destinato ad intersecarsi anche oltre la vita terrena…
Per ricordare degnamente il deus ex machina di “Fare il Giornale nelle Scuole” saliranno sul palco anche un gruppo di giovani di Pagani accompagnati dalla docente e giornalista Licia Sasso, vincitori di una passata edizione del concorso nazionale.
Il programma della cerimonia è davvero molto ricco ed interessante, dopo l’avvio musicale ed i saluti istituzionali ad opera di Salvatore Campitiello, presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno; Raffaele Maria De Prisco, sindaco di Pagani; e Michele Strianese, presidente della Provincia di Salerno; ci sarà il ricordo dei tre giornalisti di cui sopra.
Quindi sarà la volta del cortometraggio su Mimmo Castellano e i saluti della sua famiglia a tutti gli intervenuti.
A seguire la premiazione dei giornalisti, con un momento di accoglienza e solidarietà ai giornalisti ucraini profughi presenti sul territorio.
Spazio alla lettura della poesia “Il Giornalista” e tammorriata.
Durante la serata si terrà anche il corso di formazione per i giornalisti sul tema “La deontologia giornalistica per la corretta informazione contro la propaganda, la censura e le immagini dell’orrore nei conflitti bellici”, organizzato dall’ORG Campania.
Relatori saranno Carlo Bartoli, presidente Cnog; Ottavio Lucarelli, presidente Odg Campania; Mimmo Falco, vicepresidente Odg Campania; Salvatore Campitiello tesoriere Odg Campania; Alessandro Sansoni, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti; e Viridiana Salerno, giornalista e segretario Associazione giornalisti Valle del Sarno.
Un raffinato buffet chiuderà in bellezza e bontà il Premio Giornalistico Mimmo Castellano che si annuncia davvero molto partecipato.
ANNAMARIA GANGALE
Nella foto presentazione del libro “Storia della stampa Sannita” di Edgardo De Rimini, Edizioni Realtà Sannita. Benevento Hotel President 1° giugno 1998. Da sinistra: Giovanni Fuccio, Edgardo De Rimini, Ermanno Corsi, Luciano Lombardi, Mimmo Castellano e Franco Maresca