ISIDE SIGNORA DI BENEVENTO è l'ultimo lavoro letterario di Mario Collarile, Edizioni Grafiche Iuorio.

Un percorso virtuale alla scoperta del mistero della Dea Iside. L'autore, cultore delle bellezze del Sannio, narra enigmi e svela segreti di Iside e di Benevento. La presentazione nella suggestiva cornice del Teatro Vittorio Emmanuele di Benevento.

L'importanza della presentazione di stasera e cosa lascia questo volume alle future generazioni?

La presentazione di un libro è spesso fine a se stessa; quella di stasera è invece finalizzata alla promozione del territorio. Fino ad oggi se n'è parlato, adesso bisogna cominciare ad agire. Regaleremo infatti alla città di Benevento la riproduzione di un grande monumento che abbiamo, per dire in che modo possiamo cominciare a far conoscere la città e perché, una volta che si è conosciuta, la si può amare. Benevento è una città sconosciuta. Noi che scriviamo e facciamo ricerche, abbiamo il dovere di comunicare, di affascinare, perché è una città che -e non è una frase fatta- ha un grande futuro nel suo passato.

Quanto è importante, su questo tema, l'idea di un Museo Egizio a Benevento?

Tutto questo, va appunto verso il Museo Egizio che il Ministero ha già promesso di finanziare. Sono anche venuti dirigenti del Museo di Torino, che avranno piacere di fare un ′gemellaggio′ con noi. Saremo l'unico Museo d'Europa con i reperti del luogo, quindi saremo unici.

Sul tema della ′promozione territoriale′, che contributo possono dare gli artisti del territorio?

Beh, noi cominciamo con la riproduzione delle immagini; ci sono artisti già interessati al tema, ma bisogna incentivarli, aiutarli. Se ci innamoriamo tutt'insieme di certe nostre bellezze, veramente ci sarà un bel futuro per Benevento e l'intero Sannio.

GIUSEPPE CHIUSOLO