La moda si apre all'ecologia Società

L’ecologia è una tematica sempre più presente nel modo di vivere di tutti noi e, negli ultimi anni, anche il settore moda è stato investito da quella che inizialmente sembrava una tendenza divenuta, con il tempo, una tematica che ha incontrato il favore di molti.

Conseguentemente, anche i marchi più noti hanno deciso di scendere in campo sperimentando e proponendo alcune linee di abbigliamento, borse e scarpe riciclabili e, in alcuni casi più rari, anche biodegradabili.

Pioniera tra i grandi marchi è stata la stilista Stella McCartney, figlia di Paul McCartney, che ha deciso, fin dall’inizio, di creare collezioni sempre prive di sottoprodotti animali proponendo scarpe vegane dal tacco biodegradabile e conquistando moltissime donne con la sua famosa borsa in morbidissima pelle ecologica e catene che, da varie stagioni, ètra le più desiderate.

Se la moda etica è sempre presente nelle collezioni di Stella McCartney, tra le creazioni di altri stilisti spuntano mini collezioni ecologiche come, ad esempio, le ballerine e le sneakers biodegradabili create da Gucci nella scorsa stagione.

Oltre alle firme d’alta moda, è recentemente sceso in campo anche il marchio sportivo Puma che ha da poco annunciato il lancio, per la primavera estate 2013, di una collezione chiamata InCycle composta da abbigliamento, borse e scarpe biodegradabili o riciclabili, che potranno essere restituite dal consumatore per essere riutilizzate.

Il fatto che anche la moda si sia interessata all’ecologia è indice di quanto la salvaguardia del pianeta sia problema attuale e sempre più incalzante, tanto da spingerci tutti a tutelare in ogni modo l’ambiente anche nelle semplici azioni quotidiane.

RENATA DEL PRETE 

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