Concorso Musicale 'Città di Airola': il giorno della finale    In primo piano

Si svolgerà stasera, a partire dalle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Airola la serata finale della IV edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, diretto dal M° Anna Izzo e organizzato dall'Associazione Culturale Musicale “Mille Note”, in collaborazione con Comune di Airola, Provincia di Benevento, Fondazione Onlus Angelo Affinita e Studio di registrazione Michelemmà. Nell'occasione, saranno ufficializzati i vincitori delle borse di studio offerte dalla Fondazione Affinita, del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato”, finanziato dalla famiglia Moscato, e del primo premio al vincitore assoluto della manifestazione, garantito dal Comune di Airola.

MUSICA LEGGERA

Si sono svolte venerdì pomeriggio le prove della Sezione Musica Leggera. Si è compiaciuta dell'alto livello dei candidati la giuria, composta dalla cantautrice marchigiana Domenica Vernassa (già corista di Fabrizio De André ) e dai docenti Maura Minicozzi (specialista di pedagogia musicale e strumentale) e Salvatore Vangone (selezionatore ufficiale del Premio “Mia Martini”).

Conferito il premio speciale alle piccolissime Giulia Falzarano, Giovanna Del Balzo e Raffaella Mauro, tutte e tre nella categoria “Prime Note” a soli 5 anni, la Commissione ha premiato con un ex aequo nella categoria A Francesca Crisci, 6 anni (che ha cantato “Caruso” di L. Dalla) ed Aurora Magnotta (“Il ballo del mattone” di B. Canfora e D. Verde, nota per la versione di Rita Pavone), prime assolute con 100/100. Premio speciale per Domenico Razzano, in concorso con “Tu vuò fà l'americano” di R. Carosone.

Competizione agguerrita nella categoria B, in cui hanno prevalso Damiano Caponio, interprete molto apprezzato della difficile “Una lunga storia d'amore” di G. Paoli e Michele Leale, che ha eseguito “Everything”, entrambi insigniti del primo premio assoluto con 100/100. Hanno sfiorato la vittoria Arima Sgamato (“In cerca di te” di E. Sciorilli e G. C. Testoni), Nathalie Amore (“Amore unico amore” di F. Berlincioni e S. Amato, portata al successo da Mina) e Giovanna Aiello (“Who Knew” di Pink), prime classificate con 99/100.

Un unico dominatore nella categoria C: Gaetano Marzano. Il cantante di Santa Maria La Carità (NA) ha ottenuto applausi a scena aperta dal numeroso pubblico presente e dai Commissari con il brano, inedito e da lui composto, “Dieghesis”, che lo ha consacrato vincitore assoluto della sezione “Musica Leggera”con 100/100 e lode. Un gradino più in basso Carmen Saponaro (100/100 con “Cuore a metà” di M. Rei) e Carmen Pietrafesa (100/100, con “Sempre” di Lisa), mentre alla diciassettenne Rosa Corbo la Commissione ha attribuito il “Premio Interpretazione” per una magica versione di “Sono solo parole” di Noemi.

CANTO LIRICO

Si sono svolte ieri, sabato 2 giugno, le esibizioni della sezione “Canto Lirico”: in gara artisti provenienti dalle Accademie e dai Conservatori di tutta Italia e anche da Albania, Messico, Cina e Corea. Primo posto con 98/100 per la salernitana Nunzia De Falco (oggi eseguirà l'aria “Tranquilla ei posa” dall'opera “Lucrezia Borgia” di G. Donizetti), cui è stato attribuito anche il premio speciale per le particolari “Nuances Vocali”, seguita dalla messicana Andrea Trueba Perdomo con 95/100, insignita del premio speciale per l'“Interpretazione Scenica” (stasera canterà “Seguidille” dalla “Carmen” di Bizet).

Premio speciale per l'“Interpretazione Belcantistica” per la coreana Ji Eun Lee, che nella finale di stasera canterà l'aria “Regnava nel silenzio” dalla “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti. Al casertano Carlo Feola, infine, è andato il premio “Giovani Voci”. Terzi classificati l'albanese Hersjana Matmuja (91/100), i partenopei Angela Rosa Fico (91/100) e Fabrizio Borghese (89/100) e la romana Chiara Iaia (89/100).

In Commissione alcuni tra i nomi più prestigiosi della musica classica e del bel canto italico: il basso baritono di fama mondiale Filippo Morace, il direttore d'orchestra Raffaele Desiderio, il pianista e solista Giovanni Velluti, il docente dell'Accademia “Santa Cecilia” di Roma Stella Parenti e una tra le massime esperte nazionali di didattica del canto, Mara Naddei. 

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