Calcio Serie B, il Benevento affonda il Venezia 3-0 In primo piano

Più piacevolmente non poteva finire la sfida tra il Benevento ed il Venezia. Proprio sul triplice fischio dell’ottimo direttore di gara pugliese Nasca, dopo i cinque minuti di recupero concessi, è venuto il sigillo finale di Roberto Insigne, che ha chiuso la gara sul risultato di 3-0 per la “Strega”, dopo che proprio lui aveva… aperto le danze con la spettacolare rete del vantaggio al 18’ della ripresa. E tra le due reti del fratello di Lorenzo il sigillo di Coda, su un netto calcio di rigore, concesso dall’arbitro senza pensarci due volte su.

Insomma, è stato un Benevento che dopo aver un po’ troppo sofferto nel primo tempo è venuto fuori con prepotenza nella ripresa, meritando in modo netto la conquista di importantissimi tre punti alla luce anche dei risultati delle dirette antagoniste nella lotta ai primi posti. Ed il Venezia di Walter Zenga poco ha potuto fare quando il Benevento ha pigiato il piede sull’acceleratore, anche perché nel momento cruciale della gara i lagunari sono rimasti in 10 per l’espulsione, giusta, di Domizzi, perno della difesa, capitano ed il giocatore più esperto dei veneti. Proprio dopo l’espulsione di Domizzi il Benevento è venuto definitivamente fuori, prima con il rigore messo a segno da Coda e nel finale con la seconda rete di Insigne.

Indubbiamente un risultato abbastanza giusto, con Bucchi che in modo chiaro ha vinto la sfida personale con Zenga, sia per quanto riguarda l’undici schierato come pure per le sostituzioni operate nel corso dei 90’. Poi il Venezia ha trovato sulla propria strada due giocatori strepitosi come Letizia ed Insigne, che veramente hanno fatto la differenza.

Poche novità da parte di Bucchi per quanto riguarda la formazione annunciata, che ha insistito su Improta e Buonaiuto, sostituiti nel finale con Gyamfi e Tello, anche il 3-5-2 poco è cambiato. Come annunciato in cabina di regia l’ultimo arrivato Crisetig, che ha dimostrato di doversi meglio inserire nei meccanismi della squadra. Nell’ultimo quarto d’ora il suo posto è stato preso da Del Pinto, con Viola che è rimasto in panchina in attesa che recuperi la migliore condizione dopo la lunga assenza.

Come sempre una sicurezza Montipò, che nelle poche occasioni in cui è stato impegnato ha dimostrato di essere sempre pronto, mentre la difesa a tre formata Volta, Antei e Di Chiara ha lasciato davvero poco spazio a due attaccanti importanti come Rossi e Bocalon, al suo esordio tra i bianchi del Venezia. A centrocampo soprattutto nel primo tempo hanno sofferto un po’ troppo Improta e Buonaiuto, mentre Bandinelli è stata una valida spalla per il centrale Crisetig. Un po’ in ombra Coda, mentre il suo compagno di reparto Insigne è stato il vero protagonista della gara, non soltanto per doppietta messa segno ma anche per quanto dimostrato nei 90’ per la sua pericolosità.

Ora soltanto poco tempo per gustarsi la bella prestazione contro il Venezia che dietro la porta c’è la difficile sfida contro la Salernitana di venerdì sera (fischio d’inizio alle 21.00) all’Arechi. Un derby che vale tantissimo, sotto tutti i profili sia di classifica che di morale. Ed i tifosi giallorossi già sono in mobilitazione. Certamente all’Arechi saranno tantissimi ad incitare Letizia e compagni.

GINO PESCITELLI