Calcio, Serie C: la Strega inciampa nel derby di Avellino 1-0 e cede ai lupi il secondo posto In primo piano

Prosegue la striscia di match privi di vittoria per la Strega di Auteri. Nel sentito derby del “Partenio-Lombardi” di Avellino, il Benevento ha collezionato la seconda sconfitta degli ultimi 4 match: a sèguito di 80’ ad alta intensità e più che sufficienti, la Strega ha ceduto il passo agli irpini nel finale. Bravi a sfruttare un momento fiacco dei giallorossi in modo da punirli con un bolide di Sgarbi da fuori, i biancoverdi hanno definitivamente scardinato i Sanniti dal 2º posto, completando il sorpasso e sovrapponendosi agli stessi con +3 lunghezze di distacco (e con gli scontri diretti in proprio favore).

Venendo alla cronaca dell’incontro, il primo tempo ha presentato due squadre volenterose di fare risultato. Avellino e Benevento si sono contrapposte vìs-à-vìs, con duelli tutto campo e scontri fisici ed energici, degni di un derby campano. Ciciretti, nel primo quarto d’ora, si è reso protagonista con due tiri in porta da buona posizione, sempre deboli e centrali. L’Avellino, invece, ha squillato solo con un colpo di testa centrale di Cionek sugli sviluppi di un corner: per il resto, i movimenti a pendolo di Patierno e Gori, in tandem offensivo, sono stati prolificamente neutralizzati dal compatto pacchetto difensivo giallorosso, sempre preciso ed attento.

Nella ripresa, il copione non è cambiato: le due compagini hanno ricominciato sugli stessi ritmi della prima frazione, inseguendo il sogno di fare bottino pieno. Il Benevento si è reso pericoloso con Perlingieri che, servito dal movimento in area di Starita - subentrato all’infortunato Ciciretti -, ha calciato forte ma centralmente: conclusione respinta in corner. I lupi, invece, hanno bussato dalle parti di Paleari con una girata ravvicinata di Gori, respinta dal portiere giallorosso, e poi con una imbucata di Sgarbi, appena entrato, volta a cercare Ricciardi: uscita coraggiosa di Paleari ad opporsi. L’occasione più ghiotta l’ha avuta il Benevento: a 10’ dal termine, il neo entrato Ferrante ha lanciato Nardi; cross basso dal fondo per Pinato, ma il centrocampista giallorosso, calciando da due passi, non ha centrato lo specchio ed ha fallito un rigore in movimento. Così, nel rispetto della più scontata regola del calcio: gol sbagliato, gol subito. Pochi minuti dopo, in un ribaltamento di fronte, l’Avellino ha colto impreparato il Benevento. Ricevuto palla dal limite dell’area, un po’ decentrato sulla destra, Sgarbi ha fatto partire un destro secco imparabile, infilatosi all’angolo. “Partenio” in delirio: Avellino avanti 1-0.

Pressoché nulla è stata la risposta della Strega nel finale: nonostante l’ingresso di Ciano al posto di un impalpabile Masciangelo, Auteri ha operato appena 3 cambi su 5, rinunciando ad elementi in grado di appesantire il reparto offensivo garantendogli qualità. Scelta dubbia, così come quella di non optare per Karic in mezzo al campo, nonostante la mediana giallorossa, dopo una prima frazione di enorme spessore, avesse cominciato ad accusare tangibilmente stanchezza.

Così, la Strega non è stata in grado di riacciuffare gli irpini di Pazienza, bravi a preservare il parziale vantaggio anche al termine di un match non esattamente indimenticabile. Con cinismo, infatti, i lupi si sono aggiudicati il secondo derby stagionale, bissando - in egual maniera - il successo dell’andata ed ipotecando di fatto il 2º posto del girone C.

Per il Benevento, come anticipato, si tratta della 3ª gara priva di gol delle ultime 4. Un dato emblematico, che fa luce sulle evidenti difficoltà realizzative della squadra di Auteri, sovente sterile ed imprecisa dopo l’infortunio di Lanini. Emblematico, inoltre, l’errore al tiro di Pinato: novità tattica proposta dal mister di Floridia, utile in mezzo al campo, ma limitato nelle giocate nei metri finale di campo, il centrocampista - con un destro secco da ottima posizione - ha pasticciato per la terza volta in stagione, dopo Castellammare e Latina. Terzo errore da matita blu che ha inevitabilmente portato la Strega a tornare a casa propria a mani vuote.

La classifica del Benevento, ora, si complica: perso il 2º posto e scivolata al 3º, la Strega si dovrà guardare le spalle dalla Casertana, distante 2 misure. I giallorossi, nella prossima gara di campionato, se la vedranno tra le mura amiche con il Latina: si giocherà domenica 21 aprile, ore 20:00.

TABELLINO:

MARCATORI: 82’ Sgarbi.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Llano (65Sgarbi), De Cristofaro, Armellino, Liotti (75Tito), Rocca (65Ricciardi); Gori (86’ Dall’Oglio), Patierno (86’ Marconi). Allenator: M. Pazienza. 

BENEVENTO (3-4-1-2): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Nardi, Talia, Masciangelo; Pinato, Ciciretti (52Starita), Perlingieri (62Ferrante). Allenatore: G. Auteri. 

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa

ASSISTENTI: Boggiani di Monza e Morea di Molfetta

QUARTO UFFICIALE: Madonia di Palermo

AMMONITICapellini (B), Simonetti (B), Cancellotti (A), Sgarbi (A), Liotti (A)

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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