Calcio Serie B: il Benevento rifila un poker alla Salernitana. E' la ''Notte delle Streghe'' In primo piano

Per la giornata si oggi, sabato, in città è stata organizzata “La Notte delle Streghe”, con manifestazioni che coinvolgeranno l’intero centro, ma  certamente, venerdì sera, tutto è iniziato con ventiquattro ore di anticipo allo stadio “Vigorito”.

Una festa che ha coinvolto non soltanto i 14.000 tifosi presenti allo stadio (questo il dato ufficiale comunicato dalla società, ma forse erano molti di più), ma l’intera città. Ed alla fine, dopo il poker inatteso rifilato alla Salernitana ed un tabù che durava da un bel po’ di anni, è stata festa per tutti. In campo e sugli spalti.

Si è trattato di un derby, difficile e combattuto fino alla fine, in cui, finalmente, il calcio è stato riabilitato, dopo una estate in cui la giustizia sportiva e quella ordinaria (e non ancora finita!) certamente hanno cercato di rendere più difficile il compito dei protagonisti: i giocatori, le società, soprattutto i tifosi.

Però Benevento - Salernitana ha riabilitato soprattutto giocatori e tifosi, facendo capire di essere stufi di quello che continua a verificarsi nei piani alti degli uffici che governano, o dovrebbero governare, il mondo del calcio italiano. E fortuna ha voluto che la gara andasse in chiaro su Rai Sport, quindi visibile a tutti, in modo che lo spettacolo offerto dai giocatori, dai tifosi,  forse dall’intera città di Benevento, è potuta entrare nelle case di tutti.

E la differenza, al di là di quello che si è visto sul terreno di gioco, l’hanno fatta proprio i tifosi, con coreografie da brividi, anche per quanto riguarda la solidarietà per un bambino gravemente ammalato. Mai uno screzio tra le due  tifoserie, tutti ad incitare le rispettive squadre, ed alla fine anche per gli sconfitti gli applausi del tifo granata. Per i tifosi giallorossi, invece, festa grande durata un bel po’ di tempo, anche perché la maggior parte delle reti, ben tre, sono state messe a segno sotto la mitica Curva Sud. E questo è stato importantissimo.

Anche sul terreno di gioco non è mancato proprio nulla. Il Benevento ha stravinto con il poker messo a segno da Maggio, Viola, Insigne ed Asencio, ma c’è da dire che la Salernitana di Colantuono ha onorato l’impegno fino alla fine, trovando, però, sulla propria strada il Benevento stratosferico, cattivo, determinato, cinico, perfetto, mai in balia degli avversari. Senz’altro il migliore Benevento della stagione, che ha corso e ragionato per tutta la gara, mai domo e concentrato. Maggio e compagni hanno messo alle corde i “granata” fino al triplice fischio dell’ottimo arbitro leccese Pezzuto, e le ultime due reti messe a segno da Insigne ed Asencio nei minuti finali sono la dimostrazione che i giallorossi non si sono mai arresi.

Forse il punteggio finale è stato troppo duro per i “granata” di Colantuono, però in tutto l’arco della gara la Salernitana mai ha dato l’impressione di poter impegnare in modo serio i giallorossi. Ed infatti per Puggioni soltanto ordinaria amministrazione pet tutti i 90’.

E’ stato un Benevento perfetto quello schierato da Bucchi con il classico 4-3-2-1, ed è veramente difficile trovare delle pecche. Sulle fasce basse Maggio (finalmente per lui la prima rete oltre alla grande esperienza) e Letizia hanno spinto tantissimo e sono stati tra i protagonisti, la coppia di centrali formata da Billong e Volta ha rappresentato una vera e propria sicurezza (la riconferma di Billong si sta dimostrando importante a causa degli infortuni), Viola è stato il “re” del centrocampo, con Bandinelli e Tello che hanno finito per rendere inconsistente il pressing  tentato dai “granata”. 

Una vera spina nel fianco per la Salernitana i due esterni alti Improta e Ricci, che hanno fatto soffrire tantissimo la difesa avversaria: Infine l’ex Coda ha fatto a sportellate con i centrali avversari, ha fornito palle invitanti, anche se a qualcuno è sembrato un po’ in ombra. E le cose sono letteralmente cambiate nel finale quando Insigne è entrato per Ricci ed Asencio per Coda, ed infatti il poker è giunto proprio dopo le sostituzioni. Un po’ di gara anche per Del Pinto, che ha fatto fiatare Bandinelli.

Insomma è stato un Benevento perfetto che oltre le quattro reti ha colpito anche una traversa con Improta, oltre a tantissime occasioni  in cui il portiere della Salernitana Micai ha compiuto dei veri e propri  miracoli.

A questo punto c’è da dimenticare subito la roboante vittoria e l’ottima prestazione fornita e concentrarsi subito sul turno infrasettimanale di martedì che vedrà impegnati i giallorossi a Cittadella (inizio alle 15.00) contro l’attuale capolista. Potrebbe essere la partita della svolta. Naturalmente pochi giorni per recuperare (la gara di Cittadella è difficile anche per la lontananza), e certamente Bucchi dovrà pensare ad un turn over non preoccupante per la lunga “rosa” a disposizione e soprattutto per l’ottima condizione tecnica ed atletica della squadra. Certamente ci saranno dei cambiamenti rispetto all’undici sceso in campo contro la Salernitana, oltre al fatto che potrebbe essere recuperato Costa.

Insomma, martedì sarà già un altro giorno!

GINO PESCITELLI