CALVI - Sottraevano energia elettrica per innaffiare il tabacco. In arresto coppia di coniugi In primo piano

I carabinieri della stazione di San Giorgio del Sannio e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, durante i controlli predisposti dal Comando Provinciale dell'Arma sannita per il contrasto dello sfruttamento illecito della manodopera e del lavoro nero, hanno tratto in arresto una coppia di coniugi rispettivamente di 55 e 50 anni, entrambi imprenditori, ritenuti responsabili di avere sottratto illecitamente energia elettrica.

I militari, nel corso delle verifiche, notando delle anomalie su di un circuito elettrico hanno richiesto l’intervento di personale tecnico specializzato dell’Enel per gli accertamenti di competenza; ed infatti il risultato degli accertamenti ha consentito di far rinvenire una serie di cavi in gomma e di interruttori elettrici bipolari collegati abusivamente alla rete elettrica pubblica in modo tale da evitare il conteggio dei consumi del contatore.

L’elettricità sottratta era destinata ad una pompa sollevatrice collocata in un pozzo che aveva il compito di far funzionare l’impianto idrico di irrigazione di un appezzamento terriero di circa 4 ettari coltivato a tabacco.

Dopo avere rimosso i componenti elettrici installati abusivamente, i carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale elettrico e quindi, dopo avere condotto i due coniugi in caserma, li hanno tratti in arresto accompagnandoli successivamente presso la loro abitazione in regime di detenzione domiciliare così come peraltro disposto dal pubblico ministero di turno presso la procura, Maria Gabriella Di Lauro, informata dell’accaduto.

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