CASALDUNI - Crolla ponte sulla Strada Provinciale 129 In primo piano

Si e' come sbriciolato, nel primo pomeriggio di oggi, un ponte sulla Strada Provinciale 129 Casalduni - Zingara Morta.

'Effetto collaterale' delle intensissime precipitazioni del 14, 15 e 19 ottobre, il manufatto, che in un primo tempo sembrava aver sopportato l'onda d'urto di un torrente in piena, è venuto invece giù pezzo per pezzo, poco alla volta nel giro di pochi minuti poco dopo le ore 16,30.

Solo grazie al coraggio e al senso civico di una giovane donna, Annamaria Sale, che, transitando con la propria auto nella zona, si è accorta del cedimento delle spallette, è stata evitata una nuova tragedia.

La donna infatti si è messa di traverso sulla carreggiata di marcia per impedire alle auto di attraversare il ponte; nel contempo ha avvertito per telefono il capo dell'ufficio tecnico del Comune di Casalduni Angelo Meoli.

Questi è subito intervenuto e, preso atto, della situazione assolutamente grave, ha impedito, a sua volta, con la propria auto, che altri transitassero sul ponte.

Nel frattempo sono stati avvertiti sia i tecnici della Provincia che una ditta convenzionato per lavori di somma urgenza nonché lo stesso sindaco di Casalduni Pasquale Iacovella.

Purtroppo però quando tutte gli interpellati sono giunti sul posto non si è potuto far altro che constatare che nessun intervento avrebbe potuto salvare il ponte.

E pensare che, proprio poche ore prima, la Provincia, d'intesa con le autorità comunali, aveva assicurato il ripristino di un altro ponte sulla medesima arteria che era risultato da subito danneggiato dalla furia degli elementi.

Il presidente della Provincia Claudio Ricci, avvertito della situazione che si era venuta a creare sulla già martoriata S.P. n. 129, ha solidarizzato con la popolazione ed il sindaco di Casalduni; ha espresso lodi per il gesto di coraggio ed il senso civico della signora Sale e dell'ing. Meoli; ed ha dichiarato: 'Lo avevamo detto che gli effetti delle alluvioni di quindici giorni or sono non si sarebbero limitati ai danni, pur enormi, accertati nell'immediatezza degli eventi calamitosi: in quei giorni infatti si erano innescati numerosi movimenti franosi. Purtroppo è doveroso che tutti prendano atto che questa emergenza in realtà durerà anni. Ma noi lavoreremo con caparbietà perché si torni alla normalità'.

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