I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio, nella tarda serata di ieri, a Durazzano, in via Morzilli, hanno scoperto nel terreno pertinente all'abitazione di Nicola Abbatiello, un operaio edile di 49anni del posto, la coltivazione di ben 46 piante di marijuana, tutte in buono stato vegetativo e di altezza superiore al metro.

Nel corso della perquisizione domiciliare l'uomo è stato trovato in possesso anche di alcune armi e munizioni illegalmente detenute, ovvero:

- 11 colpi cal.7,65;

- 27 colpi cal.9 parabellum;

- una pistola con manico in legno, del tipo a spillo;

- una spada antica, da cerimonia, lunga 94 centimetri, con lama di 72 centimetri con relativa guaina;

- una spada, lunga 66 centimetri, con lama di 53 centimetri, riproduzione di quelle usate nell’antica Roma;

- un pugnale, lungo 31 centimetri, con lama da 18centimetri;

- un pugnale da tiro, lungo 25 centimetri ;

- una baionetta, lunga 41 centimetri ;

- un arco e 12 punte frecce per arco;

- un dispositivo puntamento - mirino - per arco.

Quanto rinvenuto dai militari è stato debitamente repertato e posto sotto sequestro per gli opportuni e più approfonditi accertamenti in merito, mentre le piante sono state estirpate e sequestrate per le previste analisi.

L’operaio, accompagnato in caserma, a Montesarchio, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio e detenzione abusiva di armi e munizioni, e, pertanto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.