Finale play off: Carpi-Benevento si gioca al 'Cabassi'. Biglietti esauriti In primo piano

Il sindaco Mastella aveva chiesto alla Prefettura di Modella ed alla Lega Calcio di permettere lo svolgimento della prima finale play off nello stadio di Modena, già in passato utilizzato dal Carpi, oppure di aumentare la capienza del settore ospiti per permettere ai tifosi del Benevento di assistere alla gara in numero sufficiente, ma la risposta giunta dalla Lega Calcio è stata negativa. Ciò vuol dire che domenica la partita si svolgerà regolarmente a Carpi, come, forse, è giusto che sia.

E c’è da dire che i 689 biglietti messi a disposizione dei tifosi giallorossi sono stati venduti in pochissime ore, con lunghe file ai botteghini. Quasi certamente anche negli altri settori ci saranno tifosi della “strega” provenienti dal Nord, ma più di questo non sarà possibile nonostante l’odissea biglietti per il match di andata. Non resta che mettersi l’anima in pace, e casomai affollare i tanti maxi schermi che saranno posti in città per assistere domenica sera alla gara di andata della finale play off per scegliere la terza squadra che nel prossimo torneo dovrà fare compagnia a Spal e Verona in serie A.

Ma la febbre in città è soprattutto per la gara di ritorno di giovedì 8 giugno, quando i giallorossi innanzi al proprio pubblico potranno raggiungere un traguardo storico: la promozione in A. Tutto dipenderà anche da quello che succederà domenica 4 a Carpi.

Ed a tal proposito i biglietti già sono in vendita e la prelazione per gli abbonati è finita. Ora è partito l’acquisto libero. Ci sarà certamente un nuovo record di spettatori, anzi si sta lavorando per superare  quell’aumento di spettatori che certamente verrà accordato dalla Commissione sui Pubblici Spettacoli, come verificatosi nelle partite contro Spezia e Perugia.

Ma il Comune intende andare oltre, per cercare di poter arrivare almeno a 18.000 spettatori per un appuntamento tanto importante. Praticamente all’Ufficio Tecnico di Palazzo Mosti, sotto la spinta del consigliere delegato allo Sport Vincenzo Lauro, si sta lavorando per predisporre in poche ore un mini-progetto per l’individuazione  di vie d’accesso e di fuga e la regolazione dei flussi aggiuntivi da depositare in  Prefettura e riservato alla Commissione di Pubblico Spettacolo, per cercare di aprire  almeno uno spicchio della Curva Nord fino ad ora mai utilizzata.

Soltanto così sarebbe possibile arrivare ai 18.000 spettatori. Sarà possibile un fatto del genere? Tutto dipende dalla Commissione Pubblici Spettacoli, ma certamente l’evento è importante  e nessuno vorrebbe perdersi una possibile festa.

GINO PESCITELLI

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