Palazzo Mosti, ok del Consiglio all'istituzione del registro per le Unioni Civili. Pepe: 'Bella pagina di politica' In primo piano

'Il via libera del Consiglio comunale all'istituzione del registro per le Unioni Civili e' una bella notizia. In attesa che il Parlamento nazionale legiferi in materia, dalla citta' di Benevento arriva una presa di posizione netta, un segnale positivo, di apertura, di inclusione, non di paura. Perchè quando si amplia il campo dei diritti il tessuto democratico di una comunità si rafforza, non si indebolisce'.

Così Fausto Pepe, sindaco di Benevento, commenta l'approvazione in Aula dell'ordine del giorno che propone: di istituire un registro delle Unioni Civili presso un apposito ufficio comunale; di approvare un 'Regolamento Comunale sulle Unioni Civili'; di chiedere all’Anci di farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’istituzione dei registri delle Unioni Civili nei comuni in attesa che venga legiferato in materia dal Parlamento; di trasmettere al Presidente della Camera e del Senato il seguente ordine del giorno al fine di sollecitare il Parlamento a legiferare in materia; di avanzare richiesta al Governo affinché nel prossimo censimento nazionale della popolazione venga dedicato un settore al censimento delle unioni di fatto e alla loro tipologia.

'L’ordine del giorno approvato oggi - afferma Pepe - non risolve le problematiche che la materia richiama ma rafforza un indirizzo, già tracciato da centinaia di amministrazioni. Non chiama in causa la famiglia tradizionale, che meriterebbe altra attenzione e tutela, ma vuole contrastare una discriminazione in essere che penalizza tantissimi cittadini italiani come ribadito pure, tra gli altri, dalla Corte Europea per i diritti dell'uomo'.

'D'altronde, in Europa, - ricorda il sindaco di Benevento - l'Italia è rimasta fra i pochi Stati (insieme a Romania, Bulgaria, Russia, Turchia, Repubblica di San Marino, Principato di Monaco, Cipro, Città del Vaticano, Ucraina, Bielorussia, Grecia, Polonia) a non prevedere il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso. Una lacuna che il disegno di legge che porta la firma della senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà presto dovrebbe colmare. Un auspicio da oggi condiviso dal Consiglio comunale di Benevento, al di là delle appartenenze politiche e al netto delle legittime contrarietà espresse. Un messaggio significativo - conclude Fausto Pepe - che fa dell'ordine del giorno approvato oggi uno degli atti politicamente più qualificanti assunti dall'assemblea'.

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