Valorizzare di più i monumenti per far crescere la città di Benevento In primo piano

La cerimonia di presentazione del libro di Adriana Fuccio Benevento medievale delle Edizioni Realta' Sannita si e' svolta fuori dai canoni tradizionali per assurgere a un vero e proprio dibattito sul destino dei nostri maggiori monumenti e sul loro valore che, in taluni casi, fanno emergere una loro unicità.

“Ed era proprio questo il nostro obiettivo”, ci ha riferito l'editore Giovanni Fuccio, che si è dichiarato più che soddisfatto per la piega che ha preso il dibattito.

“Noi di Realtà Sannita - ha proseguito Fuccio - abbiamo voluto la pubblicazione di questo libro che passa in rassegna i maggiori monumenti della città per richiamare l'attenzione dei cittadini di Benevento su questi autentici tesori d'arte che, se valorizzati adeguatamente e se pubblicizzati al meglio, possono tradursi anche in straordinari strumenti capaci di creare ricchezza attraverso la promozione del turismo”.

A tal proposito Mario Pedicini, che è intervenuto nel dibattito e che ha scritto la prefazione al libro, si è spinto anche oltre affermando che “questo libro è altamente divulgativo perché lo possono leggere tutti e, proprio per questo - ha sottolineato Pedicini -, propongo che sia diffuso nelle scuole perché tutti possano essere informati del valore straordinario e unico dei nostri monumenti”.

La figura dell'autrice è stata ricordata in particolare dal prof. Elio Galasso che - tra l'altro - l'ha descritta come riservata e silenziosa, innamorata di Benevento, avendola frequentata negli anni universitari quando studiavano presso la stessa facoltà e la stessa Università di Napoli, che all'epoca tutti gli universitari raggiungevano in treno, anzi con le “littorie” della cosiddetta ferrovia cartone.

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La presentazione del libro “Benevento Medievale” di Adriana Fuccio si svolta nella Sala Gianni Vergineo del Museo del Sannio di fronte ad un pubblico numerosissimo che ha seguito con attenzione e partecipazione le diverse relazioni svolte da studiosi come il prof. Marcello Rotili (ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale presso la II Università di Napoli) e il prof. Elio Galasso, (già direttore del Museo del Sannio di Benevento).

Molto apprezzato è stato anche l'intervento della prof.ssa Elsa Catapano (presidente del Comitato di Benevento della Società Dante Alighieri) nonchè del noto editorialista di Realtà Sannita Mario Pedicini.

Il libro, un agile volume di 87 pagine più 24 pagine di fotografie (euro 12,00) non è altro che la tesi di laurea di Adriana Fuccio, già docente di lettere nei licei, scomparsa circa dieci anni fa e tratta dei monumenti di Benevento quali la Chiesa di Sant'Ilario, il Duomo, Chiesa e Chiostro di Santa Sofia, Rocca dei Rettori, Chiesa e Chiostri di San Francesco.

Nella sua lunga prefazione che precede il libro Mario Pedicini così conclude: “A distanza di oltre mezzo secolo il lavoro di Adriana Fuccio si presenta come una preziosa testimonianza dello stato in cui si trovavano le tracce del Medio Evo nella città. La descrizione che viene offerta, scevra da ogni tentazione di trionfalismo campanilistico, è puntuale, precisa e documentata”.

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