Cultura - A Stefano Zechi il Premio D’Alessandro

A Stefano Zechi il Premio D’Alessandro Cultura

Cerimonia di Premiazione al Teatro Comunale
Tra i premiati la sannita Adele Matarazzo per un saggio su Nicolò Franco. L’intervento del sottosegretario Viespoli e del sindaco di Benevento

Il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe D’Alessandro” quest’anno è stato aggiudicato al professore Sefano Zecchi per il romanzo “Amata per caso”, che affronta il delicato tema delle adozioni. Il premio, giunto alla nona edizione, avrà per il futuro due novità di rilievo: entrerà di diritto a far parte della Fondazione Città Spettacolo e si terrà nel ristrutturato Palazzo Paolo V, a corso Garibaldi. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Teatro Comunale ed è proceduta speditamente, allietata anche da intermezzi musicali e da un concerto finale di viole e violoncello. Il Fondatore e Presidente Onorario del Premio, on. Pasquale Viespoli, ha ricordato che il premio nasce dalla volontà di attribuire un riconoscimento ad intellettuali ritenuti scomodi o che comunque non si allineano negli schemi del potere precostituito, e Zecchi, ha continuato, ne rappresenta un esempio, in quanto uno studioso del suo calibro ha dimostrato che il proprio pensiero può essere espresso non solo nelle aule universitarie ma anche nei programmi televisivi, rompendo con l’immagine tradizionale che si ha del pensatore o intellettuale. Alberto Abbuonandi ha ricordato che il premio fin dall’origine ha voluto mettere al centro il tema della “mediterraneità”, mentre l’assessore comunale Nazareno Orlando ha rimarcato che “finalmente si parla di cultura, si parla di sensibilità e di creatività, e non della distinzione tra rock e lento” (espressione coniata da Celentano conduttore di “Rockpolitik”, Ndr).
Il sindaco di Benevento Sandro D’Alessandro ha ricordato con commozione la figura di suo padre, Giuseppe D’Alessandro, che fu anch’egli sindaco della città e medico, mettendone in risalto la grande serietà ed impegno professionale, l’amore per la città e “lo straordinario rapporto con i giovani”. Tra i premiati anche una donna, una sannita, la dott.ssa Adele Matarazzo, con il saggio “Trasgressione e utopia nelle opere di Nicolò Franco”, che ella ha illustrato con grande finezza, cultura ed anche notevole emozione alla platea attenta e qualificata presente in sala. Quest’anno alla cerimonia hanno partecipato due studentesse del Liceo Classico di Benevento, che, guidate dalla professoressa M. Cristina Donnarumma, hanno letto le loro personali recensioni alle opere. Le ragazze hanno conseguito un attestato di merito per la collaborazione prestata. La serata è stata condotta con stile ed eleganza dalla giornalista sannita Lella Preziosi.

Premiati ed opere dell’anno 2005
Stefano Zecchi – “Amata per caso”, romanzo ▪Premio “Gisi”: Giuseppe Mannino - “Quant’è buona la cipolla”, novelle; Antonio Parlato - “Nuovi primati del Sud”, saggio. Premi speciali: Mario Boffo - “Femmina Strega”, romanzo; Adele Matarazzo - “Trasgressione e utopia nelle opere di Nicolò Franco”, saggio.
Commissione giudicatrice: Alberto Abbuonandi Presidente, Miranda Clementoni, Nino Piccione, Pierfranco Bruni, Dante Mafia

LUCIA GANGALE