I finalisti a Benevento Cultura
Il manifesto del “59° Premio Strega” è stato realizzato da Luana Mollichella, studentessa del Liceo Artistico di Benevento, e ritrae una donna seduta che crea quasi un’osmosi con la sua sedia e legge un libro sullo sfondo di un’ombra sul pavimento, che delinea la sagoma della scritta “Strega”. Simbolo non solo di cultura, ma soprattutto di tradizione ed, in particolare, quella della nostra città, emblema di leggenda e sapore, che da sempre conferiscono un alone di mistero e magia alla Azienda Alberti che ha associato il suo nome al mondo dei libri e dell’arte, dando vita ad un singolare binomio che dura da circa 60 anni.
Durante la presentazione dell’edizione 2005 del Premio letterario, svoltasi presso il Teatro Comunale, l’Amministratore della Ditta Alberti di Benevento, Giuseppe D’Avino, ha dichiarato che dallo scorso anno, un’artista realizzerà per il “Premio Strega” un’opera che verrà poi data in dono al Museo d’arte contemporanea Arcos, che sarà inaugurato il 25 giugno. A sottolineare l’idoneità della nostra città a fungere da palcoscenico sul quale muovono i passi i diversi protagonisti della manifestazione è stato Rino Vitelli, Amministratore dell’Ept, il quale ha ulteriormente ringraziato tutti coloro che hanno permesso la realizzazione e lo svolgimento di questa nuova edizione del Premio. Il direttore artistico del Sannio Film Fest., Remiglio Truocchio, ha evidenziato il vincolo che unisce il Premio Strega al mondo del cinema e ha continuato a farlo non solo in sede di presentazione, ma anche durante l’appuntamento col grande regista Dino Risi, che ha scelto di produrre un film tratto da un libro in gara per l’edizione del Premio 1960. Il romanzo scritto da Ercole Patti, “Un amore a Roma” , è stato oggetto di discussione al termine della proiezione della pellicola di Risi, recuperata dalla Cineteca Nazionale, quasi in extremis, e ha visto accendersi gli animi dello scrittore e regista Italo Moscati e del critico cinematografico Claudio G.Fava. In occasione dell’incontro erano presenti anche l’attrice del film Elsa Martinelli, che ha scambiato simpatiche battute col regista, e il direttore editoriale della casa editrice Avagliano Andrea Di Consoli.
Ad ottantanove anni la personalità di uno dei padri della commedia “all’italiana” ha affascinato la platea che non ha potuto fare a meno di manifestare un forte entusiasmo nei fragorosi applausi che si sono sollevati tra le pareti del nostro teatro Vittorio Emanuele II, scenario di intense emozioni. Oltre al suddetto film, si ricorderanno: “Il Gattopardo”, “La ragazza di Bube”, “In nome della rosa” e il più recente “Non ti muovere”, che lo scorso anno ha condotto Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini nella nostra città, ma sono questi solo alcuni dei grandi titoli che hanno potuto far ricondurre il loro nome a libri concorrenti alle varie edizioni del Premio Letterario. Dopo Dino Risi anche gli autori in gara hanno incontrato Benevento, in un doppio appuntamento che si è realizzato presso l’Auditorium del Seminario Arcivescovile con gli oltre 400 studenti dei numerosi Istituti superiori dislocati nel Sannio e nell’intera regione Campania e poi nuovamente presso il Teatro Comunale per la presentazione degli undici autori alla città. L’approccio con gli studenti è stato diretto da Stefano Petrocchi e ha visto emergere numerosi interrogativi circa le opere lette e commentate in classe, mentre la serata dedicata al pubblico cittadino è stata presentata da Maria Grazia Capelli e da Michele Mirabella, che hanno coordinato gli interventi di un gruppo di lettori esperti, selezionati soprattutto tra universitari, giornalisti praticanti e giovani “lettori forti”. Successivamente il Premio Strega decollerà a Roma: giovedì 23giugno farà tappa nella storica Casa Bellonci dove si svolgerà la prima votazione che selezionerà la cinquina dei candidati alla finale, mentre giovedì 7 luglio varcherà la soglia della tradizionale sede del Ninfeo di Villa Giulia, dove in seguito ad una seconda votazione verrà proclamato il vincitore del “59° Premio Strega”. I contendenti di questa edizione che aspirano all’ambito riconoscimento sono: Alberto Capitta con “Creaturine” (Frassinelli), Rosalba Conserva con “Casa Bàrnaba” (Manni), Giuseppe Conte con “La casa delle onde” (Longanesi), Maurizio Cucchi con “Il male è nelle cose” (Mondatori), Giovanna Giordano con “il mistero di Lithian” (Marsilio), Maurizio Maggiani con “Il viaggiatore notturno” ( Feltrinelli) , Enzo Muzii con “Fuori dai giochi” (Aragno), Edoardo Nesi con “L’età dell’oro” (Bompiani), Valeria Parrella con “Per grazia ricevuta” (minimumfax), Beppe Sebaste con “H.P.L’ultimo autista di Lady Diana” (Quiritta), Paolo Teobaldi con “La Badante” (e/o).
MARIASERENA PELLEGRINI
Ad ottantanove anni la personalità di uno dei padri della commedia “all’italiana” ha affascinato la platea che non ha potuto fare a meno di manifestare un forte entusiasmo nei fragorosi applausi che si sono sollevati tra le pareti del nostro teatro Vittorio Emanuele II, scenario di intense emozioni. Oltre al suddetto film, si ricorderanno: “Il Gattopardo”, “La ragazza di Bube”, “In nome della rosa” e il più recente “Non ti muovere”, che lo scorso anno ha condotto Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini nella nostra città, ma sono questi solo alcuni dei grandi titoli che hanno potuto far ricondurre il loro nome a libri concorrenti alle varie edizioni del Premio Letterario. Dopo Dino Risi anche gli autori in gara hanno incontrato Benevento, in un doppio appuntamento che si è realizzato presso l’Auditorium del Seminario Arcivescovile con gli oltre 400 studenti dei numerosi Istituti superiori dislocati nel Sannio e nell’intera regione Campania e poi nuovamente presso il Teatro Comunale per la presentazione degli undici autori alla città. L’approccio con gli studenti è stato diretto da Stefano Petrocchi e ha visto emergere numerosi interrogativi circa le opere lette e commentate in classe, mentre la serata dedicata al pubblico cittadino è stata presentata da Maria Grazia Capelli e da Michele Mirabella, che hanno coordinato gli interventi di un gruppo di lettori esperti, selezionati soprattutto tra universitari, giornalisti praticanti e giovani “lettori forti”. Successivamente il Premio Strega decollerà a Roma: giovedì 23giugno farà tappa nella storica Casa Bellonci dove si svolgerà la prima votazione che selezionerà la cinquina dei candidati alla finale, mentre giovedì 7 luglio varcherà la soglia della tradizionale sede del Ninfeo di Villa Giulia, dove in seguito ad una seconda votazione verrà proclamato il vincitore del “59° Premio Strega”. I contendenti di questa edizione che aspirano all’ambito riconoscimento sono: Alberto Capitta con “Creaturine” (Frassinelli), Rosalba Conserva con “Casa Bàrnaba” (Manni), Giuseppe Conte con “La casa delle onde” (Longanesi), Maurizio Cucchi con “Il male è nelle cose” (Mondatori), Giovanna Giordano con “il mistero di Lithian” (Marsilio), Maurizio Maggiani con “Il viaggiatore notturno” ( Feltrinelli) , Enzo Muzii con “Fuori dai giochi” (Aragno), Edoardo Nesi con “L’età dell’oro” (Bompiani), Valeria Parrella con “Per grazia ricevuta” (minimumfax), Beppe Sebaste con “H.P.L’ultimo autista di Lady Diana” (Quiritta), Paolo Teobaldi con “La Badante” (e/o).
MARIASERENA PELLEGRINI