Un Conciliabolo del 1848 sotto la noce di Benevento. Disegno satirico pubblicato sul giornale Il Don Pirlone nel 1848 Cultura
Un conciliabolo del 1848 sotto la noce di Benevento, è la didascalia di un disegno legato ad un giornale satirico romano “Il Don Pirlone”.
Nell'archivio dei giornali storici conservati presso il Senato della Repubblica Italiana, che raccoglie i 234 numeri de Il Don Pirlone, è presente al fascicolo di martedì 5 dicembre 1848, n. 77 il disegno di un Saba intorno al noce magico di Benevento, con relativa illustrazione.
Il Don Pirlone, quotidiano satirico pubblicato solo dal 1 settembre 1848 al 2 luglio 1849, durante la rivoluzione romana, è passato alla storia in quanto fu il primo giornale che attaccò senza remore e con uno stile satirico estremamente graffiante il governo pontificio e numerosi suoi rappresentanti. In modo particolare, dopo la fuga del pontefice da Roma, allo scoppio dei moti rivoluzionari, il Don Pirlone contribuì ad accendere il clima politico romano. Nato nel 1848 grazie ad un gruppo redazionale di spirito liberale e risorgimentale, arrivò a toccare i 1.200 abbonamenti, non facendo mancare numerosi articoli inerenti a fatti di interesse italiano.
Il ministro dell'epoca Pellegrino Rossi, tentò più volte di farlo chiudere tramite l'intervento del Consiglio di censura del 3 ottobre 1848.
La polemica che ne seguì esasperò ulteriormente un clima già molto teso, che avrebbe portato, il 15 novembre successivo, all'assassinio del ministro Rossi. Il 9 febbraio del 1849, in Campidoglio, venne proclamata la Repubblica Romana.
Il Don Pirlone ne avrebbe accompagnato la vita con la sua dissacrante satira, fino al tragico epilogo. L'ultimo numero uscì il 2 luglio 1849, il giorno precedente all'entrata a Roma delle truppe francesi. Tornando al disegno, di autore ignoto per ragioni di censura e possibili ritorsioni come tutti i disegni del resto, si inserisce nella tipologia delle inquietanti scene di stregoneria. L'iconografia rimarca il tema della lotta del bene contro il male.
Di seguito il testo integrale dell'illustrazione fin dove è possibile leggere: la noce di Benevento è quell'albero dove in antico si diceva che facevano complotto le streghe. Ora vogliono farmi credere che ci sono gli stregoni. Saraà... io vi metto davanti gli occhi la cosa tal quale me l'hanno descritta - Guardate che facce animalesche ...... sedia, chi ne rovescia un'altra.... Chi getta per terra un libro. Questi che vengon in lontananza hanno un ombrello, segno che piove assai.
Le streghe, gli stregoni e le figure infernali rappresentati intorno al noce di Benevento, insieme ad un libro aperto di formule, il calderone magico e la presenza di un rospo, rimandano senza alcun dubbio al tema del male. In verità la lunga schiera di persone che si intravede in lontananza, porta in processione il Santissimo protetto da un ombrello processionale, con un solo obiettivo: innalzarlo per la scacciata del maligno.
CESARE MUCCI