È nella verde Contrada di Monte Pino, Benevento, che nasce l’azienda agricola Elena Catalano. Fondata nel 1825 ed in possesso di Ferdinando Catalano, i 21 ettari di terreno sono per metà rigogliosi vigneti che godono di un’ottima esposizione collinare e una cura certosina da parte degli attuali proprietari. L’azienda beneventana passata nelle mani di Elena Catalano (nipote di Ferdinando) e poi al figlio maggiore Alessandro, produce 4 tipi di vino: aglianico, falanghina, coda di volpe e rosato di aglianico.

Punta di diamante è sicuramente la Coda di Volpe, un vino tipico della zona anticamente usato come vino da taglio, ma oggigiorno rivalorizzato e vinificato in purezza, che porta avanti le tradizioni di un tempo oramai abbandonate dalla maggior parte di cantine per la difficoltà e cura che ci si deve dedicare.

Dopo anni di esperienza, il giovane produttore Alessandro Russo ha deciso di dare un’ulteriore spinta al processo qualitativo delle proprie uve, intraprendendo la strada dell’imbottigliamento con un proprio brand che nasce dall’amore per i tre vitigni autoctoni tipici della zona (il vigneto di Coda della famiglia Catalano è formato da piante centenarie con cloni di duecento) e da uno stupefacente progetto di cantina ideato dal brillante ingegnere Mario Testa.

Da quella decisione presa nel 2013, i vini Elena Catalano hanno avuto un rapido sviluppo, riscontrando numerosi successi in Italia ed all’estero, basti pensare che la qualità superiore e le meticolose attenzioni esercitate durante il processo di vinificazione li hanno portati ad essere selezionati tra le “Best new entry” ad uno  dei maggiori festival del vino attualmente presente in Europa, il Merano Wine Festival di Helmuth Koecher.

La selezione a Merano è stata preceduta e susseguita dalla vincita di diversi bollini, premi, riconoscimenti e recensioni, ad esempio “Vini da non perdere” assegnato da Vini Buoni D’Italia, l’inserimento nella guida Veronelli, i bollini Wine hunter Awards per tutti e quattro i tipi, il massimo punteggio dato nella recensione di Luciano Pignataro etc...

Ora questi vini all’insegna della tradizione campana e più nello specifico beneventana sono presenti al Prowine di Düsseldorf con la loro purezza, voglia di valorizzare il territorio e soprattutto con la passione e l’amore rappresentata da un giovane che porta avanti tradizioni e sostiene la ripresa di quei lavori tramandati da padre in figlio come si faceva una volta.

Recentemente i Vini Elena Catalano sono stati esposti al famoso Vinitaly di Verona, altro barometro delle tendenze mondiali proprio come quello tedesco, in cui vige il chiaro orientamento ai contatti d’affari face to face e alla mostra dell’alta qualità dei prodotti presentati.

Sicuramente la città di Benevento è ben rappresentata in campo vinicolo e ben assortita tra old e new entry che lasciano il segno lí dove sostano.

“Siamo un’azienda giovane, nata all’insegna della valorizzazione dei vini locali e alla loro qualità. Preferiamo una piccola produzione di qualità impeccabile, piuttosto che fare i grandi numeri cedendo su quello che potrebbe sminuire la vera identità di questi quattro favolosi vini” cit. Alessandro Russo.

Riferimenti Azienda: www.elenacatalano.it

AUTILIA TESTA