Cybersicurity, dalla ′consapevolezza′ dei gravi rischi bisogna passare alla ′convinzione' Economia
Nuove
tecnologie e fisco: tassazione e rischi delle attività di
e-commerce è stato il tema scelto per una delle iniziative
del ′Mese
dell'educazione finanziaria - Ottobre Edufin 2023′.
Un argomento di strettissima attualità, che ogni operatore
economico dovrebbe oggi conoscere ed analizzare, per il suo
bene e quello dell'azienda. Ad approfondirlo, in un
seminario tenutosi presso il Dipartimento DEMM, l'Università
del Sannio in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate
della Campania, con la partecipazione del Procuratore della
Repubblica Aldo
Policastro e del Procuratore aggiunto Gianfranco
Scarfò.
In
Italia le transazioni per le vendite online di prodotti e
servizi, dopo una iniziale fase di diffidenza, stanno
registrando forti aumenti per cui diventa necessaria una
regolamentazione dell'intera materia. Si è scoperto, ad
esempio, che dietro le nuove piattaforme di e-commerce è
sempre in agguato il rischio concreto dell'evasione e
dell'elusione fiscale, quando non una vera e propria
attività di riciclaggio da parte di agguerritissimi gruppi
criminali. A relazionare, su come proteggerci e quali misure
adottare per mettere in sicurezza dati e informazioni è
stato il professore Aaron
Visaggio:
Per
ogni impresa, l''attacco informatico' è un problema
assolutamente tangibile ed in crescita poderosa. Bisogna
essere preparati, ad ogni livello.
Come difendersi? Utilizzando
processi e strumenti che permettono di proteggere
l'accesso ai sistemi, alle informazioni, alle identità. La
lista delle contromisure è estremamente lunga.
Rispetto a 5 anni fa, quando ne abbiamo parlato nel libro Terzo
Millennio,
c'è molta più consapevolezza dei gravi rischi. Siamo
diventati, è vero, tutti molto più 'consapevoli'. Ma è necessario passare al livello successivo: la 'convinzione'. È un po' come la maglietta bianca con su disegnata la cintura di sicurezza, che rappresentava il ‘passaggio' tra consapevolezza e convinzione: chi se la comprava era consapevole che doveva mettere la cintura di sicurezza, ma non era convinto.
GIUSEPPE CHIUSOLO