Lectio Magistralis di Giovanni Landi al Festival Filosofico del Sannio  Eventi

Domani venerdì 12 aprile alle ore 15.00 presso il Teatro Comunale Vittorio Emmanuele nell'ambito della decima edizione del Festival Filosofico del Sannio avrà luogo la Lectio Magistralis di Giovanni Landi dal titolo Intelligenza artificiale come filosofia.

L'Associazione Culturale e Filosofica Stregati da Sophia da anni propone  questo progetto che riscuote grande successo di pubblico e critica ed è garanzia di qualità per la formazione dei giovani del Sannio e della loro coscienza critica. Il  protagonista dell'incontro è un manager di esperienza internazionale, autore tra le altre opere del libro Intelligenza artificiale come filosofia di Tangram edizioni scientifiche.

Abbiamo dato uno sguardo alla sinossi e appena possibile leggeremo l'interessante lavoro a stampa. Può una macchina pensare? Appena formulata, la domanda fondante dell'intelligenza artificiale trascende immediatamente i confini della tecnica e perfino della scienza. In questo testo, essenzialmente teoretico, si sostiene la tesi che l'intelligenza artificiale sia una continuazione della filosofia con altri mezzi, parafrasando la celebre formula di Von Clausewitz su guerra e politica. Al di là degli accadimenti tecnici o scientifici, si impone, dunque, una disamina filosofica della storia e della teoria di questa disciplina, senza dubbio la più foriera di cambiamenti per i decenni a venire. Lo scopo è duplice: per i filosofi, riconoscere nell'intelligenza artificiale gli stessi caratteri del resto della filosofia e lo stesso anelito per il Vero, oltre la matematica e la logica simbolica; per i ricercatori di intelligenza artificiale, riconoscere l'identità (non l'analogia o la somiglianza o la preveggenza, ma l'identità) delle proprie problematiche con quanto la storia della filosofia ha prodotto in oltre due millenni. Sicuramente i tanti giovani che parteciperanno alla giornata hanno invece già letto il testo e ciò gli permetterà di seguire con più profitto la prolusione dell'esperto.
Giuseppe Niccolò Imperlino