A Benevento arriva una sezione della Società Filosofica Italiana In primo piano
Si è tenuta a Palazzo Paolo V l’inaugurazione della SFI, Società Filosofica Italiana, che ora ha una propria sezione anche a Benevento. L’incontro si è svolto nella mattinata del 18 ottobre, alla presenza di un folto pubblico di liceali e di adulti per lo più impegnati nel mondo della scuola e dell’Università.
Ha introdotto e coordinato il professor Antonio Gisondi, presidente della locale sezione. Hanno portato i loro saluti istituzionali il Presidente della Provincia, Nino Lombardi, ed il Sindaco Mastella.
Il presidente della SFI nazionale, prof. Emidio Spinelli (Università “Sapienza” di Roma), ha tenuto una lectio sul tema: “Il socratismo democratico in G. Calogero: radici storiche, snodi teorici, proposte didattiche”.
Il Rettore dell’Unifortunato, Giuseppe Acocella, ha parlato dei rischi dell’individualismo e del politicamente corretto, ai quali va sostituito e contrapposto il pensiero critico. La professoressa Teresa Simeone, docente presso il Liceo Classico “Giannone” di Benevento, si è soffermata sulle problematiche relative alla didattica della filosofia, nella quale, ha affermato, il metodo critico e problematico deve sempre affiancare quello storico.
Il professor Giuseppe Maccauro, dell’Unifortunato, ha detto che la SFI di Benevento intende diffondere la filosofia anche attraverso diversi momenti meno istituzionali ed accademici, infatti sono previsti una serie di incontri che si svolgeranno nelle librerie cittadine ed in altri luoghi informali.
Lo scopo della SFI è, infatti, quello di stimolare il dibattito critico, favorire momenti di socializzazione, portare la filosofia anche ai non addetti ai lavori ma a chiunque avverta il bisogno di filosofia (un bisogno che interessa una vasta platea di persone).
L’incontro rientra all’interno del percorso PCTO “Seminari su Kant: a 300 anni dalla nascita”, a cura della SFI Benevento, erogato dall’Unifortunato.
LUCIA GANGALE
Foto di Lucia Gangale per Realtà Sannita ©