Il musicista francese Pascal Gallois al Conservatorio di Benevento per la masterclass sulle tecniche del fagotto contemporaneo In primo piano

Venerdì 25 maggio 2012 altro significativo incontro presso del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Dalle ore 11.00, nella Sala “Benedetto Bonazzi”, si potrà partecipare alla masterclass di Pascal Gallois (foto), prestigioso musicista francese, che esporrà le tecniche di interpretazione del fagotto moderno e contemporaneo.

Gallois realizzerà un seminario dedicato al fagotto, rivolgendo un’attenzione particolare a tutte le nuove tecniche esecutive della musica d’oggi, esemplificando in modo esteso tutti i differenti modi di produzione del suono. Affronterà anche aspetti d’interpretazione del repertorio moderno e contemporaneo con particolare riguardo per la musica da camera francese e italiana come la Sonata per fagotto e pianoforte del compositore francese Camille Saint-Saëns (1835-1921) composta proprio nel suo ultimo anno di vita, e Sequenza XII del compositore italiano Luciano Berio (1925-2003) storicamente molto recente perché datata 1995.

Nel corso della giornata di studio, che rientra nell’ambito del Festival “Suonare francese”, il M° Gallois presenterà il suo trattato La technique du basson pubblicato di recente per la casa editrice tedesca Baerenreiter. Ad accompagnare al pianoforte sarà la musicista giapponese Reiko Hozu, docente del Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.

Va detto che l’edizione 2012 di “Suonare Francese” consolida la presenza sul territorio nazionale coinvolgendo 38 città in oltre cento eventi tra concerti, masterclass, conferenze.

La masterclass a Benevento con Pascal Gallois, realizzata anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Nuova Consonanza, è rivolta prioritariamente agli studenti del Conservatorio, ma aperto anche agli esterni che volessero approfondire i temi trattati. La partecipazione è gratuita, basta iscriversi, in orario di ufficio, presso la Segreteria Didattica del Conservatorio, dove sono disponibili i moduli d’iscrizione. Anche per gli esterni la partecipazione è gratuita.

È, inoltre, possibile scaricare il modulo di iscrizione dal sito www.conservatorionicolasala.eu, compilarlo in ogni sua parte, e inviarlo a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica: a.cervone@conservatorionicolasala.eu oppure a infostudenti@conservatorionicolasala.eu.

Ai partecipanti al workshop sarà rilasciato un attestato di frequenza che potrà essere esibito dagli studenti per il riconoscimento dei crediti formativi.

I DOCENTI

Pascal Gallois studia con M. Allard ottenendo il primo premio di fagotto all’unanimità presso il Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi. Dal 1994 al 2000 insegna presso il medesimo istituto. Nominato professore di fagotto presso la Hochschule Musik und Theater di Zurigo, dal 2002 insegna regolarmente anche a Darmstadt presso l’Internationales Musikinstitut. Membro dell’Ensemble Intercontemporain dal 1981, considera la pedagogia e lo sviluppo del repertorio i due fondamenti del suo lavoro di divulgatore: nel 1984 esegue in prima francese In Freundschaft per fagotto solo di K. Stockhausen. Da quel momento inserisce in repertorio numerose opere espressamente scritte per lui da importanti compositori, quali G. Kurtág, O. Neuwirth, P. Fénelon e B. Pauset. Nel 1995 L. Berio gli dedica la sua Sequenza XII per fagotto. Nello stesso anno crea la versione per fagotto del Dialogue de l’ombre double di P. Boulez. La sua incisione Pascal Gallois Dialogues (Stradivarius 2003) riceve il Coup de coeur de l’Académie Charles-Cros e il CHOC du Monde de la Musique.

Reiko Hozu, nata in Giappone, vince un brillante primo premio alla J.S. Bach Competition di Tokyo. Nel 1996 riceve un Diploma di Solista dalla Staatliche Hochschule für Musik di Stoccarda, in Germania, dopo aver studiato con O. Maisenberg. Entra poi nella classe di specializzazione di H. Francesch al Musikschule Konservatorium di Zurigo, dove ottiene il Premio Landolt. Lavora anche a stretto contatto con Y. Malinin, divenendo interprete privilegiato delle grandi opere russe e romantiche per pianoforte. In Francia matura la sua personalità artistica, lavorando con vari musicisti, quali J. Hubeau, J. Koerner, J. Rouvier, A. Marion, R. Guiot, M. Auclair e J. Donn. È anche pianista ufficiale del Concours Long-Thibaud, del Jean-Pierre Rampal Flute Competition e del Concours Rostropovich di Parigi. Nel 2005 riceve il Premio Stockhausen dallo stesso compositore per la migliore esecuzione del Klavierstück X nell’ambito del Festival annuale di Kürten, in Germania. I suoi récital includono brani di epoche che vanno dal Barocco alle prime esecuzioni assolute, nella ricerca di un dialogo tra il repertorio e le nuove composizioni. Dal 2000 è docente presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.

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