L'Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana ha festeggiato il santo patrono San Giorgio Martire Società
Si è svolta nella Basilica di S.Bartolomeo Apostolo in Benevento la festività dedicata a San Giorgio Martire, Santo Patrono dei Cavalieri della Repubblica.
La Celebrazione è un evento Ufficiale dell'ANCRI( Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana), organizzata dalla sezione Territoriale di Benevento.
Alla Cerimonia hanno partecipato S.E. il Prefetto di Benevento Dott.ssa Moscarella, il sindaco l'On. Clemente Mastella, il Questore Dott. Trabunella, il Presidente della Provincia Dott.Lombardi, il C.te Provinciale dei Carabinieri Col. Enrico Calandro e il C.te dei Carabinieri Forestali Ten Col. Alvino, il C.te Provinciale della GG.di FF. Col. Sportelli. le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, insegnanti e alunni dell'Istituto Federico Torre di Benevento.
L'evento è stato celebrato all'interno della Chiesa di S.Bartolomeo
Apostolo con una S. Messa officiata dal Vicario del Vescovo Don Franco Iampietro. Al termine della Celebrazione il Cav.
Nicola Tucci, ha dato lettura della Preghiera del Cavaliere a San Giorgio
Martire.
Il
Presidente dei Cavalieri, Colonnello
dei Carabinieri Elio Adamo, nel rendere il saluto alle Autorità e ai
Fedeli ha inteso sottolineare le finalità
sociali, benefiche, filantropiche e umanitarie dell'ANCRI, delineando la figura di San Giorgio Martire, il quale oltre ad essere venerato in tante comunità Cristiane in Italia e nel
mondo, è anche il Santo Protettore
degli Ordini Cavallereschi e Patrono dei
Cavalieri della Repubblica.
Il Santo - ha proseguito il Presidente - fu valoroso soldato e Ufficiale delle Milizie. sotto l'Imperatore Deocliziano che aveva emanato l'editto di persecuzione dei cristiani donò i suoi averi ai poveri e confessò la sua fede in Cristo,, offrendosi al martirio mediante torture e decapitazione. A questo esempio di elette virtù cristiane,i cavalieri dedicano devozione e impegno a tenere viva la fede nei valori fondamentali in cui credono:L'amore per la Patria,lealtà e rispetto verso le Istutuzioni, solidarietà sociale. Il nostro obiettivo - ha affermato il Presidente- è continuare a servire il Paese, onorando così l'ambito riconoscimento che non può e non deve ridursi al semplice ottenimento di un diploma da appendere ad una parete o l'esibizione di una rosetta al bavero della giacca, ma è quello di tradurre in atti concreti il nostro impegno di servizio e solidarietà. In tale ottica, il sodalizio, ha focalizzato la propria attenzione sulle grandi emergenze del nostro tempo come disagio giovanilee comportamenti antisociali dei giovani, sviluppando un progetto sulla Sicurezza Stradale, con l'impegno di sensibilizzare i ragazzi delle IV e V classi delle Scuole Superiori, sulle gravi conseguenze cui si espongono alla guida per comportamenti irresponsabili, o dopo l'assunzione di alcool e droga. L'auspicio è che tale attività sia servita a salvare qualche vita umana. In campo umanitario i Cavalieri sono impegnati in una collaborazione con il lions International, nella lotta alla cecità, attraverso la raccolta di occhiali usati che previa ristrutturazione saranno destinati alle popolazioni dei Paesi poveri in via di sviluppo.Un Ulteriore impegno è stato posto in essere attraverso un servizio di volontariato in favore dell'AISM(Associazione Italiana Sclerosi Multipla) nella raccolta fondi per la ricerca scientifica. In breve sintesi i Cavalieri dell'ANCRI, con la mente e il cuore rivolti al nobile esempio di S.Giorgio Martire e con lo sguardo sulle grandi emergenze sociali, continuano a servire con impegno e devozione il Paese, onorando così il riconoscimento ottenuto.