Calcio Serie A, tante incognite per il Benevento che affronta il Torino Sport

Per l’inizio della diciannovesima giornata di campionato, con cui si conclude il girone di andata, domani sera, inizio ore 20.45 diretta su Sky, al “Vigorito” i giallorossi affronteranno il Torino, con la novità di Davide Nicola sulla panchina granata che ha preso il posto di Giampaolo. E questo è un motivo in più per preoccupare i giallorossi, reduci da due pesanti sconfitte, che, indubbiamente hanno lasciato il segno. Si sa che quando c’è un cambio di allenatore le motivazioni sono sempre maggiori, e proprio per questo il Benevento dovrò fare maggiore attenzione.

E sarà anche la partita di Glix che con il “Toro” ha giocato tanti anni lasciando un ottimo ricordo nella città della Mole. Questo al di là delle motivazioni del forte centrale giallorosso che domenica scorsa a Crotone è stato tra i peggiori in campo, e non soltanto per l’autore al quarto minuto che ha praticamente aperto la strada ai padroni di casa calabresi per la vittoria per 4-1. Ma non soltanto questo, perché Glix anche in altre occasioni è venuto meno. Da lui, quindi, si attende la prova che per il Benevento è una pedina fondamentale.

A parte questo, per Inzaghi domani sera sarà nuovamente grande emergenza, infatti, agli assenti storici, certamente si aggiungerà Sau, che ha avuto due turni di squalifica e quindi salterà anche la gara contro l’Inter, ma è in forte dubbio anche Insigne, uscito malconcio dalla sfida allo “Scida” contro il Crotone. A ciò dobbiamo aggiungere che Iago Falque, ancora non ha i 90’ nelle gambe, come del resto Maggio, per cui ancora una volta Inzaghi potrebbe utilizzare Improta come difensore esterno sulla fascia destra. Naturalmente, mancherà anche Schiattarella, per la positività Covid, e questo è un problema grandissimo, come si è visto contro il Crotone.

Ed a proposito di Maggio una cosa deve essere detta: è probabile che siamo ai…titoli di coda con il Benevento, e che presto potrebbe andare via. E ciò è un motivo in più che complica le cose, perché per rivedere in campo Letizia ci vorrà ancora tempo.

Quale Benevento allora contro il Torino per una gara ancora una volta fondamentale?

Davanti a Montipò i due centrali dovrebbero essere Glix e Tuia, con Barba sulla fascia sinistra ed Improta su quella destra. Poi centrocampo affidato ad Hetemaj, Ionita e Dabo, mentre sulle fasce dovrebbero esserci Jago Falque e Caprari, se Insigne non dovesse proprio farcela. In attacco il solito Lapadula, visto e considerato che Inzaghi alternative per ora non ne ha, mentre sul “mercato” si continua ad essere maledettamente bloccati.

A dirigere la gara Piero Giacomelli di Trieste, un arbitro tra i più esperti. Fino ad ora ha diretto 142 gare in Serie A con 70 successi delle squadre di casa, 37 pareggi e 35 vittorie esterne, 54 rigori concessi e 26 espulsi. Sono state, invece, 43 le gare dirette tra i “cadetti”, con 26 vittorie interne, 7 pareggi e 10 successi delle squadre in trasferta, 15 rigori concessi ed 8 espulsi. Collaboratore di linea Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Fabrizio Lombardi di Cinisello Balsamo, IV uomo Federico Dionisi di L’Aquila, al VAR Damiano Di Paolo di Avezzano ed Antonio Damiano di VCO.

Si parte con questa classifica:

â–ª Milan 43

â–ª Inter 40

â–ª Napoli 34

â–ª Roma 34

â–ª Juventus 33

â–ª Atalanta 33

â–ª Lazio 31

â–ª Sassuolo 30

â–ª H. Verina 27

â–ª Sampdoria 23

â–ª Benevento 21

â–ª Bologna 20

â–ª Spezia 18

â–ª Fiorentina 18

â–ª Udinese 17

â–ª Genoa 15

â–ª Cagliari 14

â–ª Torino 13

â–ª Parma 13

â–ª Crotone 12

Napoli e Juventus una gara in meno.

GINO PESCITELLI