Calcio, Serie C: una buona Strega impatta 0-0 con la Juve Stabia Sport
Una buona Strega non è bastata ad impedire alla capolista del girone C di tagliare il traguardo della promozione in serie cadetta con ben tre turni d’anticipo. La Juve Stabia di mister Pagliuca, infatti, tenendosi stretta lo 0-0 del “Vigorito”, ha staccato un pass per la promozione diretta in serie B, lasciando i Sanniti al secondo posto della graduatoria, ora condiviso con i cugini avellinesi (scontro diretto il prossimo lunedì sera).
Il tanto atteso derby campano si è sin dagli albori presentato con ritmi importanti: si sono fronteggiate squadre energiche, fisiche e propositive. Dopo qualche squillo da una parte e dall’altra, poco dopo il quarto d’ora Starita ha bussato alla porta di Thiam con una conclusione rasoterra parata senza problemi. Sette minuti dopo, invece, lo stesso portiere ha dovuto compiere un mezzo miracolo in tuffo per respingere il colpo di testa di Improta, su assist di Ciciretti: sfera smanacciata in angolo. Dopo la mezz’ora, invece, è stato lo Stabia a rendersi pericoloso: cross da sinistra di Mignanelli per il colpo di testa di Romeo; palla fuori non di molto. Al termine della prima frazione, invece, è stato Perlingieri a provare a pungere le vespe: sullo scarico arretrato di Masciangelo, ha esploso un poderoso mancino, respinto attentamente da Thiam.
Nella seconda metà, i ritmi si sono progressivamente abbassati: il Benevento ha cominciato a tirare il fiato, stanco per aver speso molte energie nella prima frazione di gioco. La Juve Stabia, invece, ha mantenuto una fervida lucidità ed ha cominciato a pesare ogni possesso di palla, in modo da correre meno rischi possibili. La Strega ha contestato due episodi per due presunti falli di mano in area (di Meli e Bachini), non ravvisati da un non sempre preciso arbitro Perri. Proprio in occasione del fallo di Meli, la Juve Stabia si è ritagliata la migliore opportunità della ripresa in contropiede, con un bel sinistro di Mignanelli, respinto attentamente da Paleari. Nel finale, Auteri ha tentato di vincerla a tutti i costi: dentro Ciano, Carfora, Ferrante e Kubica e passaggio al 4-2-3-1. L’arrembaggio della Strega, però, non ha prodotto guizzi: gli ospiti hanno difeso lo 0-0 e sono riusciti a conquistare l’aritmetica promozione in serie cadetta, festeggiando al “Vigorito”.
Il pari è il risultato più giusto, sebbene la buona prestazione offerta dai giallorossi è stata probabilmente smorzata e quasi posta in secondo piano dagli effervescenti festeggiamenti degli stabiesi nel Sannio. La Strega, però, è uscita a testa altissima dal derby con la capolista: l’intero stadio ha applaudito i calciatori giallorossi al termine dell’incontro, riconoscendo il massimo impegno, e quest’ultimi hanno vivamente apprezzato e ringraziato tutti i settori. Ottimo segnale in vista del delicatissimo derby con l’Avellino, vero e proprio scontro diretto di fine campionato per decretare la seconda e la terza classificata.
La Strega, infatti, ha agguantato i biancoverdi al secondo posto, a quota 63 punti. La sfida tra le due compagini avrà luogo al “Partenio” il prossimo lunedì (15 aprile); start previsto per le 20:45. I lupi partono avanti negli scontri diretti per via dello 0-1 maturato nel Sannio all’andata.
TABELLINO:
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (46' Karic), Talia (76' Ciano), Nardi, Masciangelo; Ciciretti (89' Kubica), Perlingieri (84' Ferrante), Starita (84' Carfora). All.: Auteri.
Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Andreoni (85' Baldi), Bellich, Bachini, Mignanelli; Buglio, Leone (85' Folino), Romeo (85' Pierobon); Mosti (55' Meli); Adorante (60' Piscopo), Candellone. All.: Pagliuca.
Arbitro: Mario Perri di Roma 1.
Ammoniti: Nardi, Capellini (B), Mosti, Leone, Bellich (JS).
Marcatori: nessuno.
FRANCESCO MARIA SGUERA