Calcio, Serie C: la Strega asfalta le critiche e vince in rimonta anche a Giugliano (1-2) Sport

Nonostante le immeritate critiche ricevute in sèguito al pari interno col Messina, il Benevento ha prevalso anche a Giugliano, reagendo da grande squadra ad una brutta prima metà di gara, rimontando l’1-0 dei tigrotti nella ripresa. Con il quinto gol in quattro gare di Lanini, come sempre decisivo, nonché grazie ad un freddissimo Ciciretti dal dischetto, i giallorossi hanno agguantato il proprio tredicesimo risultato utile consecutivo, tornando a vincere e blindando il secondo posto della graduatoria con grande orgoglio.

Rispetto alla gara col Messina, Auteri ha ritrovato gli squalificati Improta, Karic e Starita, tutti titolari dal 1’. Out Berra, anch’egli squalificato, e Paleari, alle prese con un virus gastrointestinale-intestinale: dentro Pastina e Manfredini.

L’approccio al match del Benevento non ha disatteso le aspettative: ritmi alti, buona propositività. Ben presto, però, la Strega ha cominciato a difettare di precisione in fase di costruzione, perdendo possessi alquanto scottanti per via di una grave sufficienza nella trasmissione di palla (Karic su tutti). Ed infatti, dopo il mancino insidioso di Ciuferri al 4’, terminato largo; la parata di Manfredini sul primo palo su Baldè, al 22’, e la punizione bassa di Ciciretti, respinta da Russo al 26’, i tigrotti di mister Bertotto hanno rotto l’equilibrio. Grossolano errore di Karic in fase di impostazione e via al contropiede del Giugliano: De Rosa per Salvemini, palla difesa e fatta sfilare per la rasoiata di Baldè; tiro secco, indirizzato all’angolino, con Manfredini battuto. Padroni di casa avanti 1-0.

La reazione degli ospiti è stata troppo flebile: la Strega ha patito le alte linee di pressing giuglianesi, nonché la fisicità del pacchetto arretrato proposto da Bertotto, che nella prima frazione di gara ha finito per sterilizzare il tridente di Auteri, piuttosto leggero. Nonostante ciò, è stato Starita - al 37’ - a cestinare una clamorosa opportunità di pareggiare: sul cross basso di Simonetti, ha impattato da due passi la sfera, colpendo Russo a botta sicura e sprecando un’ottima occasione da rete. Al 42’, poi, sempre Russo si è opposto al mancino immediato di Simonetti, al termine di un buon contropiede dei giallorossi.

Dopo un deludente primo tempo, dunque, il Benevento ha totalmente cambiato piglio nella ripresa. La tenuta atletica del Giugliano, peraltro, è lapalissianamente crollata: così, i padroni di casa hanno concesso parecchio margine alla squadra di Auteri. A quest’ultima sono bastati tre minuti e mezzo di secondo tempo per riacciuffare la gara: su un’uscita imperfetta di Russo, il destro rimpallato di Karic è divenuto un ottimo assist per Lanini che, con un lesto e preciso tap-in, ha centrato lo specchio e battuto il portiere dei tigrotti. Gol dell’1-1: quinto centro in quattro gare per l’ormai insostituibile Lanini.

Neanche il tempo di portare la palla al centro per ribattere che il Benevento è tornato di nuovo a spingere sull’acceleratore: strappo decisivo di Nardi, sfera girata a Ciciretti; tiro immediato dell’esterno romano, respinto con il braccio da Caldore. Penalty netto rilevato in favore della Strega. Dagli undici metri si è presentato lo stesso Ciciretti che, con grande freddezza, ha spiazzato Russo e portato meritatamente in vantaggio i giallorossi, ribaltando il punteggio della prima frazione.

Dopodiché, nonostante l’ennesimo errore sanguinoso di Karic in costruzione, Manfredini ha messo una provvidenziale pezza sul tiro incrociato di Salvemini al 56’, tenendo a galla la Strega. Per il resto, non senza qualche accenno di sofferenza negli scottanti minuti finali di gara, la compagine ospite ha gestito il vantaggio, riuscendo ad espugnare il “De Cristaforo” e riabbracciando il successo dopo un turno di “stop”.

La troupe di Auteri, come anticipato, vanta ormai 13 risultati utili consecutivi: sono 5 le vittorie nelle ultime 6 gare. La Strega ha già agganciato quota 61 punti, con 31 punti realizzati nel solo girone di ritorno: già uno in più rispetto a quelli conquistati dalla squadra di Andreoletti nell’intera prima metà di campionato. In attesa della gara della Juve Stabia, temporaneamente a +6 sui giallorossi, resta da evidenziare un’altra prestazione di carattere del Benevento che, con tenacia, prosegue ormai imperterrito sulla scorta del solco tracciato dal proprio mister e condottiero, Gaetano Auteri, in grado di rivoltare come un calzino una stagione che, dopo dicembre, rischiava di prendere una pericolosa piega negativa.

TABELLINO:

Giugliano (4-3-3): Russo; Menna (75Barba), Cargnelutti, Caldore, Yabre (75Oyewale); Giorgione (69Gladestony), Maselli, De Rosa (82De Sena); Ciuferri, Salvemini, Balde (69’ Di Dio). All.: Bertotto.

Benevento (3-4-3): Manfredini; Capellini, Terranova, Pastina; Improta, Karic (61Pinato), Nardi, Simonetti; Ciciretti (91Masciangelo), Lanini (91Carfora), Starita (61Ciano). All.: Auteri.

Arbitro: Nicolini di Brescia.

Marcatori: 28’ Balde (G), 49’ Lanini (B), 53rig. Ciciretti (B).

Ammoniti: Terranova, Giorgione, Cargnelutti, Barba, Pinato.

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto: pagina Fb Benevento Calcio