Calcio: anche a Brescia primi minuti fatali per il Benevento In primo piano

Il problema per il Benevento si è ripetuto anche al 'Rigamonti' di Brescia: i primi minuti di gara sono risultati ancora determinanti per il risultato finale. Questa volta il 'fattaccio' si è verificato addirittura all’ottavo minuto, quando in seguito ad un inesistente calcio d’angolo è stato Lucioni a mettere il pallone alle spalle dell’incolpevole Cragno per la più classica delle autoreti.

E nonostante il tantissimo tempo ancora a disposizione i giallorossi non sono più riusciti a trovare la rete del pari, anche perché questa volta Ceravolo ha avuto pochissimi palloni giocabili a disposizione e le occasioni da rete sono state davvero poche. Così è venuta la seconda sconfitta dopo quella contro il Cittadella. A dire la verità Baroni ha cercato in tutti i modi di dare una scossa alla squadra inserendo Cissè e Puscas, ma poco è cambiato, anche se, indubbiamente, con Cissè in campo nella ripresa qualche occasione in più i giallorossi l’hanno creata, senza però impensierire più di tanto il portiere di casa. Insomma, si è cercato di addirizzare la gara soprattutto con tiri da lontano, ma sia Falco che Viola hanno sbagliato tantissimo.

Insomma, a Brescia si è visto un Benevento troppo spuntito ed abulico, con scarso carattere, che ha dimostrato un approccio alla gara del tutto sbagliato. Così, si permesso alla squadra di Cagni di tornare alla vittoria dopo ben otto giornate, in cui aveva collezionato quattro sconfitte e quattro pareggi.

Al 'Rigamonti' mister Baroni è partito con il classico 4-3-2-1, con Melara e Del Pinto sulle fasce ed il rientrante Falco in appoggio a Ceravolo. A guardia della rete la novità Cragno al rientro dopo l’operazione al menisco ed un 'miracoloso' recupero, con Gori che non è andato neanche in panchina. Naturalmente assente lo squalificato Ciciretti, e c’è da dire che la mancata presenza del fantasista si è fatta particolarmente sentire. Al suo posto ha operato Falco, anche lui assente da un bel po’, ma non ha influito molto sulla gara ed i palloni giocabili per Ceravolo sono stati davvero pochi. Sulle fasce Lopez e Pezzi hanno spinto davvero poco, mentre Venuti è stato schierato in una posizione che assolutamente non è la sua. Tanti gli errori a centrocampo di Viola e Del Pinto ed anche l’ingresso di Buzzegoli al posto dell’ammonito Del Pinto non ha comportato miglioramenti. In panchina si è rivisto anche Padella, oramai  in fase di recupero, ma evidentemente ancora non pronto. Del resto, i due centrali Camporese e Lucioni rappresentano una sicurezza, e l’autorete di Lucioni può essere considerato un vero e proprio infortunio.

Ma è l’intera squadra che a Brescia non è piaciuta, e certamente è stato fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.

Comunque a livello di classifica poco è cambiato ed il Benevento continua ad essere al quarto posto, grazie anche alla sconfitta del Cittadella.

Ora neanche il momento di respirare che venerdì sarà nuovamente campionato per l’anticipo con il Vicenza, con fischio d’inizio alle 21. Poi, un nuovo turno infrasettimanale, martedì 25, con la trasferta di Cesena (questa volta l’inizio è previsto per le 18).

GINO PESCITELLI

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