Benevento Calcio, dopo due sconfitte consecutive ora tutti sotto accusa Sport

In una sola settimana, con due sconfitte quelle contro Foggia e Pescara, il Benevento ha praticamente annullato quello che aveva costruito nelle precedenti quattro giornate di campionato (siamo giunti al settimo turno, ma i giallorossi hanno già usufruito del turno di riposo). E ciò ha comportato una classifica che certamente non si addice alle ambizioni della “Strega”: dal secondo all’ottavo posto, con dieci punti ed a braccetto con Cittadella, Brescia e Salernitana.

E’ vero che siamo ancora all’inizio del torneo, ma intanto certamente il doppio stop di fila, ma soprattutto le prestazioni della squadra, cominciano a far preoccupare, ed i fischi dei circa 1.200 tifosi che hanno accompagnato l’undici di Bucchi in riva all’Adriatico non lasciano tranquilli e fanno capire che qualcosa bisogna subito fare.

Insomma, in casa Benevento l’allarme rosso è già scattato. Probabilmente non si può già parlare di vera e propria crisi, ma indubbiamente la seconda sconfitta consecutiva, e soprattutto le modalità con cui è giunta, non possono spingere a dire che si tratta di un mero incidente di percorso.

Così è evidente che sotto accusa sono finiti sia il tecnico Bucchi per scelte fatte e sia i giocatori, nessuno dei quali ha raggiunto la sufficienza sia contro il Foggia che a Pescara. Ed a questo punto è chiaro che l’allenatore  dovrà  fare una seria e costruttiva autocritica (lanciare Antei a Pescara a 10 mesi dall’infortunio, tenendo Billong in panchina, si è dimostrato un vero e proprio suicidio) cercando di trovare delle certezze tra gli uomini fatti “ruotare” in queste prime giornate, mentre i giocatori, apparsi leziosi, svogliati e senza alcuna personalità, dovranno fare un urgente esame di coscienza  e cercare di capire dove hanno sbagliato.

Insomma, da tutte le parti occorrono scelte forti per cercare di ritrovare urgentemente uno spirito, messo in mostra nelle prime gare, improvvisamente smarrito. Tutto questo con grande coraggio, ed anche, perché no, con l’intervento della società, in primis del direttore sportivo Pasquale Foggia, che conosce benissimo i calciatori affidati all’allenatore, ad iniziare dai “senatori” Nocerino e Bagni, forse i primi “sotto processo”. Proprio questi due dovevano essere il valore aggiunto, ma fino ad ora hanno dimostrato di essere le incognite più grandi. Così, nel Benevento  attuale manca un leader, ed a Pescara anche Viola è venuto meno.

Per questo davvero benedetta la sosta per riordinare le idee e cercare di ritrovare la continuità delle prime giornate. A mister Bucchi il compito di iniziare a trovare uomini fissi sui quali puntare (un Di Chiara nelle condizioni attuali non può essere preferito a Letizia, il dualismo tra Coda e Viola sta diventando controproducente), dal momento che non può continuare a ripetere che parecchi giocatori non si sono calati nella categoria in cui si milita. Se si scende in campo con un atteggiamento sbagliato, senza concentrazione e con poca cattiveria agonistica la colpa è anche la sua.

Ora il Benevento è atteso da due incontri casalinghi dopo la “benedetta” sosta. Si inizierà  unedì 22 (alle 21.00) contro il Livorno ultimo in classifica, in piena crisi e con importanti assenze (Murilo e Lucarelli sono stati espulsi nella gara calinga contro lo Spezia), poi domenica 28 (alle 15.00) al “Vigorito” sarà di scena la rivelazione Cremonese, una delle due squadre imbattute insieme al Pescara.

La preparazione riprenderà mercoledì pomeriggio, ma forse sarebbe stato più opportuno mettere la squadra sotto pressione un po’ prima. E’ augurabile che prima di riprendere il lavoro ci sia un bel faccia a faccia, ed un chiarimento, tra tecnico, giocatori e direttore sportivo Foggia, come il momento richiede. Poi sotto al lavoro!

Ecco l’attuale classifica:

â–ª Pescara 15

â–ª Verona 13

â–ª Lecce 12

â–ª Spezia 12

â–ª Palermo 11

â–ª Cremonese 11

â–ª Cittadella 10

â–ª Benevento 10

â–ª Brescia 10

â–ª Salernitana 10

â–ª Perugia 8

â–ª Crotone 7

â–ª Ascoli 6

â–ª Padova 6

â–ª Carpi 6

â–ª Foggia 4

â–ª Venezia 4

â–ª Crotone 4

â–ª Livorno 2 

GINO PESCITELLI