L'arcivescovo Accrocca incontra i giornalisti e parla della ricchezza delle aree interne Chiesa Cattolica

Il 24 gennaio 2024, giorno della ricorrenza di San Francesco di Sales, S.E. Monsignor Felice Accrocca ha riunito una delegazione di giornalisti presso il salone della Curia Arcivescovile di Benevento, per ringraziarli del lavoro che svolgono quotidianamente e per esortarli a diffondere notizie che parlino del bene sommerso e dare voce a chi non ce l’ha.

In serata, presso il Duomo cittadino è stata celebrata la consueta Messa dei Giornalisti, anche in suffragio di coloro tra essi che ci hanno lasciato.

Per l’occasione, Monsignor Accrocca, prendendo spunto dalla lettura del giorno, ha esortato gli operatori dell’informazione ad adoperare con cura le parole, “perché una volta pronunciate esse non sono più in nostro potere” e a dare spazio al ben-dire, che tanti frutti e tante conquiste ottiene, proprio come San Francesco di Sales, il quale, per la sua dolcezza e gentilezza, otteneva moltissimo da chiunque, in un periodo storico (il Millecinquecento), caratterizzato in Europa da conflitti e mancanza della pace religiosa.

La bella consuetudine della Messa annuale dei Giornalisti è tradizione che è stata voluta dal compianto prof. Giovanni Fuccio, direttore di questa testata e ultimo presidente dell’Assostampa Sannita. La figura e l’opera di Fuccio sono state più volte, com’è giusto, ricordate nel corso dell’intensa mattinata, che ha visto un tavolo di confronto tra Monsignor Accrocca e don Maurizio Sperandeo, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali.

Il dibattito, piuttosto vivo e partecipato, ha messo in luce i mali della categoria (mancanza di un sindacato, poca o nulla autonomia dei giornalisti, strapotere di editori impegnati anche in attività produttive e industriali, precariato, scarse retribuzioni, conflitti di interesse).

Ma è stato anche un momento in cui l’arcivescovo ha potuto mettere i convenuti al corrente di un importante documento di Papa Francesco (dello scorso 20 gennaio e scaricabile da Internet), in cui il Santo Padre pone l’accento sulla ricchezza delle aree interne e sulla loro fragilità, dovuta allo spopolamento.

In questo discorso, il Pontefice affronta le tematiche del dissesto ambientale e del cambiamento climatico, dell’agricoltura e del welfare di comunità, dei cantieri di partecipazione, del dramma delle poche nascite. Argomenti di stringente attualità che, come ha detto l’arcivescovo, non sono stati affrontati con tale competenza nemmeno dagli addetti ai lavori.

Mons. Accrocca ha perciò, invitato i giornalisti presenti a dare ampia diffusione a questo documento, e la giornalista di Realtà Sannita, Lucia Gangale, presente all’incontro, ha detto che la rivista che ella dirige da venti anni Reportages Storia & Società, sta preparando un evento scientifico proprio sulle tematiche sollevate dal Pontefice, per cui tale documento sarà reso noto proprio nell’ambito di questo evento in preparazione.

La rivista Reportages, cartacea ma diffusa online sugli store librari, nacque nel 2003 proprio come supplemento di Realtà Sannita, poi, nel 2019, è stata registrata al Tribunale di Benevento come rivista autonoma, con codice Issn. Fin dalla sua nascita la rivista ha potuto contare su uno staff qualificato, ha realizzato importanti interviste, lavori multimediali e diversi eventi culturali e scientifici. Fin dal suo esordio, non essendo legata a persone o gruppi di potere, Reportages ha sempre espresso con la massima libertà i suoi punti di vista sugli argomenti più disparati.

Gangale ha anche affermato che il giornalismo locale soffre di una sottorappresentanza femminile e che attualmente vi sono due editori donne, cioè Maria Gabriella Fuccio e Immacolata Fiscarelli, mentre lei stessa, per Reportages, è solo direttore responsabile. “Sarebbe inoltre opportuno - ha concluso - che si potesse organizzare qualche evento, anche in collaborazione con la Curia, in cui fare il punto sulle energie femminili attive in campo giornalistico in provincia”. 

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