Le proposte degli imprenditori sanniti sul PUC: sei le direttrici strategiche Economia

Questa mattina, nel corso dell’audizione sul PUC indetta da Comune di Benevento sono intervenuti Mario Ferraro, presidente di ANCE Benevento e vice presidente di Confindustria Benevento con delega ai Lavori Pubblici e Urbanistica, e Piero Porcaro, vice presidente di Confindustria Benevento con delega alla Ricerca e all’Innovazione.

Le proposte presentate sono state inserite all’interno di un documento e sono il risultato di un lavoro di raccordo e di sintesi delle istanze provenienti dalla base associativa.

Dal documento emergono essenzialmente 6 direttrici strategiche:

1) Puntare sulla rigenerazione urbana, senza ulteriore consumo di suolo, partendo da un censimento degli immobili e dei terreni abbandonati (ampliare la vocazione per terreni agricoli anche a fini sportivi e gestire costi eccessivi di depurazione; introdurre meccanismi di perequazione ideonei ad un migliore utilizzo delle aree).

2) Adottare una adeguata programmazione per lo sviluppo delle aree industriali di Ponte Valentino, Olivola e Pezza Piana, attraverso la costituzione di una APEA (area industriale o produttiva dotata delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente) puntando su un modello virtuoso di governo del territorio orientato all’attrazione di investimenti da un lato e sostenibilità ambientale dall’altro.

3) Valorizzare i corsi d’acqua, adottando da un lato interventi di sistemazione idraulica per la messa in sicurezza delle zone a rischio e dall’altro promuovendo iniziative per la fruibilità a fini sportivi (piste ciclabili) e commerciali (locali).

4) Immaginare uno sviluppo integrato degli interventi legati all’Alta Velocità Napoli Bari mediante:

â–ª un terminal bus, collegato alla ferrovia, che sia effettivamente adeguato alle esigenze del mercato (minimo 60 stalli);

â–ª una adeguata viabilità nel quartiere della stazione in grado di creare sviluppo all’intera area evitando la soppressione di passaggi a livello e prevedendo strade di accesso alternative, anche in una logica di espansione dell’area;

â–ª la creazione di uno scalo merci nella zona industriale di Ponte Valentino, quale elemento di sviluppo e di attrazione degli investimenti produttivi.

5) Creare una Piazza dei Mestieri destinata alla formazione duale, nell’ area di Piazza Commestibili/ ex Orsoline, quale centro di raccordo tra imprese, università e scuole per la formazione tecnica dei giovani e centro di sperimentazione.

6) Mirare allo sviluppo di un polo delle biotecnologie.

A fine di affrontare nello specifico i singoli temi, Confindustria ed ANCE hanno chiesto un tavolo di confronto tecnico permanente con il Comune di Benevento.