A via Torre della Catena lungo le mura longobarde l'ultimo scempio In primo piano
Il Comune di Benevento si è dato un Regolamento del Verde Pubblica e Privato che solennemente sancisce il divieto della capitozzatura. L’art, 38 del regolamento, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 81 del 26 dicembre 2008 e affisso all’Albo Pretorio il 1 dicembre 2008 (così recita il testo disponibile sul sito del Comune: si tratta, evidentemente, del 31 dicembre), recita testualmente: “Salvo espressa deroga rilasciata dal Settore Verde e Ambiente è fatto divieto di praticare la capitozzatura”.
I tigli di via Torre della Catena, lungo le mura longobarde, hanno subìto uno sfregio che grida vendetta. Più che una capitozzatura (che consiste nel potare un albero tagliando la cima per frenarne la crescita in altezza o per dargli una forma) si è trattato di una rasatura totale di qualsiasi accenno di ramificazione. I tronchi dei tigli sono stati arrotondati e lisciati quasi come la piroccola di Peppe Piglianculo, mitico personaggio guardiano di greggi e amante della poesia classica.
Poiché gli alberi non sono piroccole (il bastone con una pronunciata capocchia a farne da manico) ma creature vegetali viventi, la capitozzatura è un attentato alla loro stessa vita.
Il regolamento comunale prevede anche sanzioni amministrative: per la capitozzatura (articolo 40) la multa va da 50 a 300 euro (si ferma a 100 nella misura ridotta).
La vigilanza e il controllo spettano, tra gli altri, agli Agenti della Polizia Municipale.
Pubblichiamo alcune foto del “capolavoro” eseguito a via Torre della Catena. Aspettiamo dall’assessore e/o dal dirigente municipale assicurazione circa le sanzioni adottate.
M. P.