Acqua potabile a Benevento tra analisi e studi In primo piano

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina e al fine di fare ulteriore e necessaria chiarezza su quanto accaduto, questa mattina ha richiesto con carattere di massima urgenza all’Asl, all’Arpac e alla Gesesa un report relativo alle campionature e successive analisi delle acque prelevate presso i seguenti punti, con riferimento specifico al parametro del tetracloroetilene e con decorrenza dal 1° ottobre ad oggi:

â–ª Pezzapiana pozzo 1 boccapozzo;

â–ª Pezzapiana pozzo 1 postclorazione;

â–ª Pezzapiana pozzo 2 boccapozzo;

â–ª fontana sita in piazza Basile;

â–ª fontana sita in viale S. Lorenzo;

â–ª fontana sita in via Piccinato

Sarà vostra cura - si legge nella richiesta inviata dal primo cittadino - di indicare nel report le modalità di prelievo, se esse sono state eseguite in contraddittorio con altro ente e presso quali laboratori sono stati processati i campioni”.

Sempre la fascia tricolore, inoltre, fa sapere che il Comune ha affidato al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli studi del Sannio l’incarico di effettuare una relazione di chiarimento sulla problematica dell’acqua e di approfondimento sui report delle campionature e successive analisi delle acque effettuate da Asl, Arpac e Gesesa.

Mastella rende altresì noto che il Comune ha inoltrato alla Regione Campania una richiesta di incremento del finanziamento e contestuale rimodulazione del quadro economico rispetto al progetto precedentemente presentato per la realizzazione dell’impianto di filtrazione a carboni attivi G.A.C. a servizio della centrale idrica di Pezzapiana. Ciò alla luce delle significative variazioni di prezzo delle materie prime legate alle straordinarie condizioni del mercato mondiale.