Il Monumento che Airola dedica ai suoi eroi è stato realizzato per ricordare il sacrificio e restituire dignità e onore a coloro che si sono battuti a costo della propria vita in guerre massacranti.

La nostra Meridiana nel Suo silenzio, racconta dei pianti delle mamme, delle lacrime versate dalle mogli, parla di nomi, delle giovani vite, delle grandi aspirazioni troncate di chi ha dato la propria vita per difendere la Patria.

E’ un modo di tramandare il ricordo di fatti, persone, dolori, lutti, nella speranza che non si debbano ripetere.

Il tempo ha sì scolorito i nomi scalfiti nel bronzo, ma non potrà mai cancellarne la memoria.

Ora accade che ad Airola, dove troppo è permesso, il nostro Monumento ai caduti è stato infiocchettato e confezionato di luminarie e scambiato per un albero di Natale; pur apprezzando l’effetto scenografico delle poetiche luci luminose, tale allestimento è da considerarsi un gesto oltraggioso e quanto meno inopportuno.

Un Monumento così importante, simbolo di Memoria, andrebbe utilizzato esclusivamente come uno strumento prezioso con il quale orientare le nuove generazioni a vivere il presente e a progettare il futuro, poiché nessun uomo può vivere senza storia.

ETTORE RUGGIERO