Benevento Calcio, contro il Carpi una vittoria in chiaroscuro In primo piano

Dopo oltre un mese il Benevento è ritornato alla conquista dei tre punti, mettendosi alle spalle un mese di marzo veramente da brividi, e dando così inizio ad un aprile che sarà fondamentale per la classifica, per il torneo, per il futuro.

L’ultima vittoria era datata 26 febbraio contro il Pescara grazie alle reti di Coda e Volta, poi marzo un mese tutto da dimenticare con le sconfitte di Livorno, Cremona, Spezia, ed infine il pareggio di Ascoli conquistato in un tormentoso finale e dopo un primo tempo in linea con le tre sconfitte consecutive.

Ora, finalmente, marzo è alle spalle ed aprile è iniziato nel modo migliore con la vittoria contro il Carpi fanalino di Coda, ma non è che le cose siano andate tanto bene contro l’undici di Castori, oramai candidato principale ad una retrocessione diretta, come ha dimostrato anche al “Vigorito”. Adesso, però, per i giallorossi viene il difficile: sabato 6 (ore 18.00) match difficilissimo al “Curi “ di Perugia che giocherà con il sangue agli occhi per la sconfitta subita a Crotone nel turno infrasettimanale, poi domenica 14 (ore 21.00), al “Vigorito” quel Palermo che punta alla promozione diretta, quindi nel giorno di “Pasquetta” (22 aprile alle 15.00) appuntamento a Verona contro l’Hellas, infine, per completare aprile, ancora al “Vigorito” il Cosenza (venerdì 26 alle 21.00). Come si vede, un mese veramente da brividi e senz’altro decisivo.

Per quanto riguarda la sfida contro il Carpi senz’altro era di fondamentale importanza il ritorno alla vittoria dopo un periodo abbastanza buio e di poche soddisfazioni, se si esclude il faticoso pareggio conquistato al “Del Duca” di Ascoli, ma non è che poi il Benevento abbia brillato.

Andato subito in vantaggio, dopo appena 40 secondi di gara, con Improta. Sono poi tornate le vecchie amnesie ed i problemi degli ultimi tempi. Così perfino il Carpi è riuscito a pareggiare grazie alla consueta “dormita” della difesa, poi nella ripresa sono venuti i gol di Maggio ed il rigore di Viola (diventato oramai il rigorista ufficiale dopo i tre errori di Coda) ed il ritorno alla conquista dei tre punti è diventato una realtà. Comunque, non sono mancati i momenti di amnesia ed in un paio di occasione il Carpi ha messo veramente paura a Montipò.

Anche contro gli emiliani Bucchi ha schierato la squadra con il 4-3-1-2, con Antei e Volta al centro della difesa, Maggio ed Improta sulle fasce, Del Pinto, Viola e Buonaiuto a centrocampo, quindi Ricci trequartista alle spalle di Coda ed Armenteros promosso titolare dal primo minuto e rimasto in per l’intera gara. Un modulo che, a dire la verità, non ha molto convinto, anche se bisogna dire che assolutamente si è avuta la dimostrazione che il Benevento non può fare a meno di Viola in questo momento, ed infatti quando nel finale è stato sostituito da Crisetig la squadra è andata in sofferenza.

Buona la prestazione di Del Pinto, mentre Buonaiuto, sempre utilizzato da Bucchi, ha avuto molti alti e bassi ed infatti nella ripresa è stato sostituito da Di Chiara, un cambio che ha lasciato tutti un po’ perplessi. Invece, tra i migliori in campo Ricci, che nella nuova formula di 4-3-1-2 ha dimostrato di essere il più adatto al ruolo, e quando, nel finale, è entrato Tello la squadra ha perso lucidità. Buona la prestazione di Armenteros e Coda, anche se quest’ultimo ha sbagliato tantissimo in fase realizzativa.

Da rivedere la difesa a quattro, ma è probabile che a Perugia Bucchi ritorni all’antico con la difesa a tre, potendo puntare sul rientro degli squalificati Tuia e Caldirola, ai quali potrebbe essere affiancato Antei. Tutta da vedere la disponibilità di Letizia rimasto malconcio dopo la gara di Ascoli. E sempre per quanto la partita contro il Carpi dopo un bel po’ di tempo si è rivisto Maggio, che non ha deluso le aspettative, anche se ha commesso qualche errore.

Insomma una vittoria in chiaroscuro quella contro il Carpi che comunque ha fatto morale ed anche classifica visti i risultati di questo turno infrasettimanale. Ed ora c’è da preparare la “battaglia” di sabato al “Curi” di Perugia. Ci vorrà il miglior Benevento.

GINO PESCITELLI