Benevento Calcio: il Paradiso è a un passo In primo piano

Manca soltanto un ultimo capitolo per dare un nuovo senso alla millenaria storia di questa città, questa volta sotto il profilo prettamente sportivo.

Dopo i 90' di Carpi, giovedì il Benevento  potrà realizzare il suo inaspettato sogno, quello della promozione in serie A. Il pareggio a reti bianche in terra emiliana ai giallorossi è andato benissimo, ed a questo punto tutto si deciderà nella gara di ritorno di giovedì 8 giugno. E davanti al proprio pubblico certamente Lucioni e compagni faranno del tutto per completare nel modo migliore quel percorso iniziato nei primi giorni di luglio dello scorso anno.

Alla “strega” basterà anche un altro 0-0 per conquistare la serie A, ma nel dna dei giallorossi un discorso di questo genere non esiste. Lucioni e compagni faranno del tutto per regalare ai tifosi la vittoria, e dopo sarà grande festa, anche perché pochi si immaginavano un epilogo del genere.

La finale di andata contro il Carpi è andata come tanti prevedevano. Le due squadre si sono a lungo studiate, le occasioni da rete sono state pochissime da una parte e dall’altra, ed alla fine è venuto il salomonico risultati ad occhiali che ha premiato soprattutto i giallorossi. Questo, però, non deve far dimenticare l’impresa del Carpi a Frosinone, che proprio al “Matusa”, vincendo per 1-0 in nove uomini e dopo un arbitraggio scandaloso, è riuscito a conquistare la finale contro il Benevento.

Per questo la gara di ritorno dovrà essere affrontata dai giallorossi con la massima concentrazione, dal momento che il Carpi riavrà i due giocatori squalificati, mentre il Benevento perderà Falco e Melara in diffida, ma potrà contare su Puscas che ha disputato un grande finale di stagione. E Baroni  punta anche su Ceravolo che a Carpi ha giocato gli ultimi dieci minuti, ma che giovedì dovrebbe essere regolarmente in campo. Ed anche Ciciretti potrebbe essere della partita.

In terra emiliana i giallorossi hanno disputato la gara che avevano preparato. Non sono andati mai in affanno, hanno concesso pochissimo agli avversari, quasi mai pericolosi. Sugli scudi soprattutto i due centrali Lucioni e Camporese ed i centrocampisti Chibsah e Viola, con Lopez e Venuti che sulle fasce hanno fatto per intero il proprio dovere. Ottima anche la prestazione di Falco, anche se dispiace per l’ammonizione che non gli permetterà di disputare la gara di ritorno. Come al solito prezioso il contributo di Eramo, mentre Melara e Cissè poco hanno potuto anche perché occasioni da rete il Benevento ne ha avuto davvero poche. Nel finale sono entrati anche Matera per Melara e Ceravolo per Cissè. E proprio Ceravolo potrebbe essere la splendida novità per la gara di ritorno, anche perché al suo fianco potrebbe starci Puscas.

A questo punto occhi puntati sull’ultimo appuntamento della stagione, quello più importante. Lucioni e compagni si giocheranno innanzi al pubblico amico la promozione in serie A, e tutti vorrebbero essere al “Vigorito”. Saranno ore veramente frenetiche per cercare di decidere sull’aumento della capienza dello stadio, per portarlo almeno a 18.000 spettatori. La città merita una decisione del genere, al di là dei maxi schermi che sorgeranno come funghi sia in città che in provincia.

GINO PESCITELLI

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