Benevento non decolla... L'Ospedale Rummo rischia il declassamento In primo piano

Tutte le ultime vicende legate all’Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo sono solo l’ultimo tassello di un degrado della città che non solo non decolla ma che non riesce nemmeno a conservare quello che ha di buono. Per quanto riguarda l’Ospedale non è un caso se proprio in questi frangenti di polemiche ben cinque primari, per motivi diversi, lasciano. Ricordiamo il dottor Giuseppe Catapano, primario di Neurochirurgis, gode di ottima stima unanime non solo nella nostra regione. Il dottor Cristiano Huscher, primario di Chirurgia Oncologica. E ancora il dottor Gabriele Falzarano (Ortopedia) e i dottori Elvio De Blasio (Anestesia e Rianimazione), Elio Franco (Chirurgia Vascolare).

Ma cerchiamo di capire cosa sta succedendo partendo dalle origini. Il piano della Regione, e per essa il Commissario della Sanità in Campania Vincenzo De Luca, prevede che l’Azienda Ospedaliera Rummo e l’Ospedale S. Alfonso Maria dei Liguori di Sant’Agata dei Goti debbano fondersi ed assumere la denominazione di Polo Ospedaliero San Pio.

Il S. Alfonso di Sant’Agata dei Goti dovrebbe essere salvato caratterizzandosi come Polo Oncologico ed assumere un ruolo fortemente strategico nella cura delle patologie oncologiche anche in considerazione della sua posizione geografica essendo vicina alla “Terra dei Fuochi”.

Un piano questo fortemente voluto dal direttore generale del Rummo dott. Renato Pizzuti ma che ha suscitato subito il risentimento del Sindaco Mastella che addirittura parla di “atto nullo” perché non è stato sottoposto al preventivo esame del sindaco, che è la “massima autorità” in tema sanitario.

Al Sindaco Mastella hanno fatto eco l’ex amministratore del Rummo Avv. Nicola Boccalone, l’ex Ministro Nunzia De Girolamo che parlano di un effettivo declassamento del Rummo che perderebbe decine di posti letto. A nulla sono valse le assicurazioni della Regione che prevede una serie di finanziamenti per il Polo S. Pio per un totale di oltre 30 milioni e l’assunzione di 30 unità per far partire le attività di riabilitazione e lungodegenza.

Tutte assicurazioni che non convincono l’Ordine dei Medici di Benevento che evocano il pericolo che le attività destinate a potenziare il Sant’Alfonso non avranno un seguito per carenza di fondi e che il Rummo potrebbe subire un effettivo declassamento.

Molto più drastici sono stati i parlamentari del Movimento 5 Stelle on. De Lucia, Ricciardi, Maglione e Ianaro che nel corso del Meetup Grillisanniti a Palazzo Paolo V hanno liquidato l’intera vicenda promettendo di battersi perché il Commissario della Sanità De Luca sia rimosso dal suo incarico. Una situazione abbastanza complessa come si vede e che purtroppo non promette nulla di buono per la nostra già claudicante Sanità.

SILVIA RAMPONE

silvia_rampone@hotmail.it