Calcio Serie B, Benevento fa tredici al ''Bentegodi'' e prosegue la sua corsa in testa alla classifica In primo piano

A questo punto si può dire che è veramente un Benevento da record, soprattutto dopo l’impresa del “Bentegodi” di Verona, che ha permesso ai giallorossi di conquistare la tredicesima vittoria. Bastano i numeri delle prime 18 giornate per dire tutto sulla inarrestabilità dell’undici di Inzaghi: 43 punti in classifica, 13 vittorie, 4 pareggi, una sola sconfitta (quella dell’Adriatico di Pescata che ancora oggi grida vendetta). Ed ancora: reti fatte ed appena 8 subite. Al “Vigorito” 8 vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta, 19 reti messe a segno e due subite; in trasferta 5 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta, 11 reti fatte e 6 subite. Per finire un +5 di media che parla da solo. Insomma, davvero numeri da record, che fanno dei giallorossi la migliore di tutti i tornei professionistici, non solo in Italia ma anche in Europa.

Ed il boxing day di Santo Stefano è stato tutto in favore dei giallorossi, se diamo uno sguardo ai risultati. Non solo la vittoria della “Strega” nella città di Giulietta, ma anche il crollo totale del Pordenone in quel di Salerno. Ora i giallorossi hanno ben 12 punti di vantaggio sul Pordenone in classifica, mentre il Cittadella è addirittura a quota 29, contro i 43 dei giallorossi.

Una sola cosa dispiace: la rete subita da Montipò, con il record di imbattibilità durato 540 minuti. Ma lo svantaggio dei giallorossi è durato pochissimo: ci ha pensato capitan Maggio (per lui la seconda rete del campionato) a pareggiare dopo appena sei minuti, mentre proprio alla fine dei primi 45’ Tuia ha portato in vantaggio l’undici di Inzaghi. Nel secondo tempo un po’ di sofferenza soprattutto nel finale, ma Inzaghi ha rinforzato la difesa con Antei che ha preso il posto di Improta, ma per il Chievo di Marcolini non c’è stato nulla da fare. La capolista ha resistito fino al 95’ tra la gioia dei circa 300 tifosi presenti sugli spalti del “Bentegodi”.

Come previsto Inzaghi ha operato un po’ di turn over a causa delle tre gare in una settimana. Così hanno tirato un po’ il fiato kragl e Sau, partiti dalla panchina con Improta ed Insigne in campo nella formazione iniziale. Poi nel corso della gara Insigne è stato sostituito da Tello, Antei è subentrato ad Improta, e nel finale Armenteros ha sostituito Viola.

Per il rest Montipò tra i pali, Letizia e Maggio a spingere tantissimo sulle fasce, Caldirola e Tuia centrali difensivi, Hetemaj, Viola e Schiattarella a centrocampo, infine Improta ed Insigne esterni, in appoggio a Coda, che anche questa volta ha lavorato tantissimo per l’economia della squadra.

A questo punto con resta che chiudere una prima parte del torneo piena zeppa di record. Si torna in campo già domenica 29, alle 18.00, per affrontare l’Ascoli. Poi, un po’ di meritato riposo fino al 29 gennaio, quando al “Vigorito” sarà di scena il Pisa.

Però inizia il lavoro per Pasquale Foggia, perché dal 1° gennaio partirà il nuovo “mercato”. E, forse, è in arrivo una vera e propria “ciliegina” per l’attacco. Insomma, il Benevento non vuole fermarsi!

GINO PESCITELLI