Calcio Serie B: festival di reti al ''Vigorito''! Il Benevento ne rimonta tre In primo piano

Pazzesca notte al “Vigorito” con  tanti “fuochi d’artificio”, un tifo da brividi, senz’altro il massimo per una gara di Serie B, una rimonta da urlo per un Benevento mai domo che negli ultimi dieci minuti ha messo a segno tre reti, sfiorando anche una insperata vittoria.

Insomma c’è stato veramente di tutto nel posticipo della prima serata di Serie B, che ha messo  di fronte  i giallorossi di casa  al Lecce degli ex, tra cui quel Fabio Lucioni fino ad ieri capitano del Benevento ed ora vera “anima” di un Lecce, che, benché neo promosso, ha dimostrato al “Vigorito” di non voler assolutamente essere una comparsa.

Ed i 12.835 tifosi di entrambe le squadre (difficile in Serie B eguagliare un tale numero) alla fine sono usciti tutti felici per aver assistito ad una gara vibrante, intensa, combattuta, pirotecnica fino alla fine. Il pareggio, forse, ha premiato solo i tifosi giallorossi, soprattutto quegli 8.435 abbonati (questo il dato definitivo) che hanno dato fiducia a Pasquale Foggia per la “rosa” che è stata affidata a Bucchi.

E bene ha fatto il presidente Vigorito a fine gara a ringraziare per la grande fiducia che è stata assicurata dai tifosi. Oltre agli 8.435 abbonati c’erano anche 4.400 tifosi accorsi  ai botteghini, oltre 500 giunti da Lecce. Insomma, un vero spettacolo sia sugli spalti che sul terreno di gioco. Ed alla fine  nessun incidente ma tanto tifo, come è giusto che sia.

Quando il direttore di gara di Macerata Juan Lucca Sacchi (buono il suo arbitraggio) ha emesso il triplice fischio il risultato finale è rimasto inchiodato sul 3-3, ma c’è da dire che la rimonta del Benevento negli ultimi dieci minuti di gara, intensi ed entusiasmanti, ha lasciato tutti increduli molti perplessi.

Prima Volta, poi Ricci ed infine Coda su calcio di rigore (causato proprio da Lucioni), hanno fatto capire che il Benevento non è mai domo, combatte fino alla fine, anche se, indubbiamente, molte cose sono da rivedere perché è impossibile permettere ad un Lecce, per niente entusiasmante, fare la partita per quasi settanta minuti, anche se oltre le tre reti quasi mai hanno messo paura a Puggioni.

Per un lungo periodo i giallorossi di Bucchi hanno sofferto, gli errori sono stati tantissimi, giocatori importanti come Nocerino, Tello, Improta ed Insigne sono sembrati l’ombra di se stessi, insomma la squadra è sembrata slegata soprattutto tra i vari reparti. Indubbiamente i gol degli ex Mancosu e Falco hanno tanto influito sul pessimo primo tempo del Benevento, poi è venuto l’incredibile errore di Puggioni che ha permesso ai salentini di portarsi sul 3-0.

Anche la ripresa sembrava essere iniziata sulla stessa falsariga del primo tempo, con i sanniti scesi in campo con spirito diverso ma certamente non troppo incisivi, poi tutto è cambiato improvvisamente quando Bucchi, certamente con un po’ di ritardo, ha apportato i dovuti correttivi. Così entravano in campo Ricci per Insigne, Asencio per improta e Buonaiuto per Tello.

Insomma, un Benevento tutto a trazione anteriore, che metteva tanta paura al Lecce, tutto rintanato nella sua area, ed alla fine riusciva a compiere il vero e proprio miracolo: iniziava Volta con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo, continuava Ricci al termine di una convulsa mischia in area leccese, chiudeva il bomber Coda su calcio di rigore concesso per un inutile e plateale fallo di Lucioni, a dire la verità non nuovo ad episodi del genere. Si era a tre minuti dalla fine, il Benevento continuava ad attaccare, ma neanche nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro succedeva più nulla.

Ora per i giallorossi un lungo riposo (alla seconda giornata c’è il turno di riposo, poi la sospensione per le nazionali) e si tornerà in campo il 15 settembre con la trasferta di Venezia. In questo periodo, però, giovedì 6,  la prevista amichevole al “Vigorito” contro la Roma. Una sospensione che capita a proposito per permettere a Bucchi di rivedere tante cose che non sono andate nella gara di esordio contro il Lecce, ma soprattutto per far raggiungere la condizione migliore a giocatori come Asencio, Buonaiuto, Ricci, Bandinelli, Antei che non hanno svolto con la squadra la preparazione estiva. Sono giocatori importanti ai quali certamente non si può rinunciare. Poi c’è da risolvere il caso Billong, che  già sembra un… separato in casa, ma la cessione non è facile.

Insomma, per Bucchi tanto lavoro da svolgere alla ripresa della preparazione. Per il momento la prima giornata è andata via e tanti risultati fanno capire che il torneo sarà lungo e difficile. Ma il Benevento visto contro il Lecce è assolutamente da rivedere e mettere in ordine.

Ecco i risultati della prima giornata:

Brescia - Perugia 1-1

Cremonese - Pescara 1-1

Salernitana - Palermo 0-0

Venezia - Spezia 1-0

H. Verona - Padova 1-1

Scoli - Cosenza 1-1

Perugia - Capi 4-2

Benevento - Lecce 3-3

Riposava Livorno

Prossimo turno:

Palermo - Cremonese venerdì 31 ore 21.00

Carpi - Cittadella  sabato 1° ore 18.00

Cosenza - H. Verona sabato 1° ore 18.00

Padova - Venezia  sabato 1° ore 18.00

Spezia - Brescia sabato 1° ore 18.00

Pescara - Livorno domenica 2 ore 18.00

 Crotone - Foggia domenica 2 ore 21.00

Lecce - Salernitana domenica 2 ore 21.00

Perugia - Ascoli lunedì 3 ore 21.00

Riposa il Benevento.

GINO PESCITELLI

Foto Agenzia Russo

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