Chiesa e Comune insieme per lo sviluppo della città In primo piano

Nell’accogliere l’illustre presule nell’aula del Consiglio comunale appositamente convocata, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, così si è espresso: “Vogliamo rafforzare il rapporto quotidiano che lega l’amministrazione e i cittadini, alla Chiesa beneventana”.

Nella sua replica all’indirizzo di saluto del primo cittadino, l’illustre presule ha avuto parole di elogio per il complesso lavoro che svolgono gli amministratori in un momento così difficile ed ha concluso con questa espressione:Conosciamo le difficoltà, per questo vi siamo vicini”.

Giunto a palazzo Mosti alle ore 10 di lunedì 5 settembre S.E. Mons. Mugione si è intrattenuto nello studio del sindaco con i rappresentanti dell’amministrazione attiva e con la stampa. Subito dopo, accompagnato dal primo cittadino nell’aula consiliare, ha voluto rivolgere i propri personali indirizzi di saluto all’Aula.

Sono particolarmente grato per l’invito ricevuto – ha spiegato l’Arcivescovo – e per la disponibilità a ricambiare questa visita già nel pomeriggio odierno. In particolare sono onorato di essere testimone della presentazione del programma di mandato del sindaco, che anche io avrò modo di studiare ed approfondire.

Comprendo il momento particolare che affrontano tanti territori, e so bene che non mancano le difficoltà, dai vincoli di bilancio alle necessità di sviluppo, per questo vi siamo vicini. Sono già tanti i progetti che registrano una fattiva collaborazione tra il Comune e la Diocesi, e tanti altri sono in procinto di partire.

Siamo particolarmente attenti ed interessati allo sviluppo economico della città che deve accompagnarsi ad una crescita anche morale. La Chiesa non può restare indifferente ai problemi sociali che investono i cittadini, e pure se il suo messaggio trascende la storia non è fuori dalla storia.

Anche se i problemi sono tanti vi rivolgo l’invito a non scoraggiarvi. Cercate forza negli esempi, a partire dal libro dell’Esodo, che testimoniano come un popolo unito sia capace di superare ogni difficoltà.

Il nostro augurio è quello di avere municipalità che prive di egoismi siano in grado di non sacrificare gli interessi collettivi: la Chiesa esorta i propri figli a lavorare per il bene comune.

Per queste ragioni auguro a tutti voi, maggioranza e minoranza, di poter disporre di un corredo di virtù adeguato al ruolo importantissimo che rivestite. In particolare, spero abbiate la carità di assumere come propri i problemi del prossimo, e tra questi per primi quelli delle fasce sociali più deboli”.

Al termine del saluto dell’Arcivescovo, il sindaco ha consegnato una copia del programma di mandato a Mons. Mugione.

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