DIARIO STRESIANO, l'ultima fatica letteraria della scrittrice sannita Lucia Gangale In primo piano

L'incanto di Stresa e la vita del suo prestigioso Istituto superiore costituiscono il fulcro del “Diario Stresiano” (Genesi Editrice Torino, pagg. 92 - Euro 10,00) , un racconto pieno di poesia ad opera della scrittrice sannita Lucia Gangale.

“Tra il lago scintillante e le Alpi meravigliose - si legge nella terza di copertina - tra escursioni e nuove esperienze di vita, un'immersione totale nella natura incontaminata del posto e nella cultura legata a Rosmini e alla duchessa di Genova, ai lungolaghi fioriti e ai palazzi storici rappresentativi della Belle Époque.

Il paesaggio , le culture dei luoghi, l'esperienza alla prestigiosa scuola Scuola di Stresa “Erminio Maggia”, l'Istituto Alberghiero più antico d'Italia, ed anche alcune occasioni di alta cultura letteraria e filosofica compongono un mosaico di interessi piuttosto composito, dove il filo rosso tra il Piemonte e la Campania costituisce l'asse del memoriale, quasi in chiave di ritrovata patria e di riunificazione del Bel Paese”.

Di seguito un passo tratto dal “Diario Stresiano”

L’isola più fascinosa, nel buio della notte, è sempre l’Isola Madre, con il suo intrico di verde e la facciata del palazzo che spicca nel mezzo. Sullo sfondo la lunga fila di luci gialle di Pallanza, con il campanile della chiesa di San Leonardo che si vede anche di sera. Altre infinite luci sulle montagne.

Un incanto da cui non ti staccheresti mai.

Ho veduto le cime innevate delle Alpi proiettarsi verso il cielo terso.

Una vista che è paragonabile solo a quella del golfo di Napoli, la solare città dove ho compiuti gli studi universitari e vissuto per un breve periodo. Qui a fare da sfondo è il Vesuvio.

Ho veduto anche tanti altri paesi e città, tutti differenti per bellezza e stili di vita”.

I video promozionali del volume sono sul sito dedicato: http://diariostresiano.wordpress.com/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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