Festa nazionale dei giovani del PDL Atreju 2011. Ricciardi: Abbiamo chiesto un partito che valorizzi il merito In primo piano

Angelo Centrella, Coordinatore provinciale Azione Giovani – PDL, e Luca Ricciardi (foto), Presidente provinciale Giovane Italia – Capogruppo v. PDL Provincia, sono intervenuti con una nota diffusa agli organi di stampa sulla festa nazionale dei giovani del PDL “Atreju 2011”, conclusasi lo scorso fine settimana.

Abbiamo scelto questo titolo “Fate largo all'Italia che avanza” - hanno spiegato -, in un periodo di forte crisi e disincanto, per dare voce a un’Italia che chiede spazio, che non si rassegna alle vecchie logiche in cui troppo spesso rimane bloccato il nostro paese, che nutre l’ambizione di poter cambiare le cose attraverso una politica fatta di credibilità, di impegno, di valori, di merito.

Con Giorgia Meloni, riteniamo che questo non sia più il tempo di stare a guardare, ma di agire, anche con audacia, per provare a cambiare le cose. Abbiamo chiesto un partito che valorizzi il merito, che si fondi sulla credibilità offerta da tanti esempi di sana politica di chi fa gavetta sul territorio. C’è gente che ci crede per davvero, che lavora quotidianamente con grande dignità e sacrificio per la propria terra e la propria comunità.

Dunque - è scritto ancora - la Giovane Italia ha chiesto uno stop alle cooptazioni e alle nomine dall’alto, l’introduzione di un codice etico a garanzia di liste pulite e legalità interna, la reintroduzione della preferenza per scegliere da chi farsi rappresentare in Parlamento, una maggiore azione riformatrice a tutti i livelli per contrastare privilegi e baronie che bloccano il paese e per offrire maggiori opportunità e agevolazioni per le giovani coppie che decidono di metter su famiglia.

Grande attesa c’era per l’appuntamento con il segretario politico del PDL Angelino Alfano, ospite del Ministro Giorgia Meloni, al suo primo incontro ufficiale con i giovani del partito, primi fra tutti coloro che sono già impegnati nelle amministrazioni locali, chiamati a dare una spinta nuova per la ripartenza prevista in autunno.

Le attese non sono andate deluse. Alfano ha parlato del 2012 come un anno cruciale per il PdL, ricco di sfide e di scommesse, dall’elaborazione dei valori che devono animare l’impegno politico del partito alle sfide dell’attività di governo, dalla scrittura delle regole alla celebrazione dei congressi del PdL.

Rispondendo alle domande senza filtri poste dai ragazzi della Giovane Italia, disegna un PdL dove “tutti i candidati, a qualunque ruolo e carica, siano scelti grazie alla spinta dal basso e non più nominati dall’alto”. La scelta dei rappresentati è fondamentale “per riacquistare il contatto con gli elettori, e lo dimostrano le elezioni amministrative, dove soprattutto i candidati credibili e giovani conquistano grande consenso tra i cittadini”.

 

 

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