Si è riunito presso la sede di Via Cupa S. Lucia il coordinamento del movimento Sud Innovazione Legalità. I lavori hanno previsto due distinti momenti che hanno riguardato: l’attività organizzativa del movimento, che ormai si sta estendendo oltre i confini comunali, ed i temi dell’attualità politica. Si è discusso, in particolare, del rinvio del consiglio congiunto (Comune e Provincia) e del referendum per l’abrogazione della legge elettorale.

Al termine dell'incontro è stato stilato il comunicato che segue:

“La riunione congiunta dei Consigli comunale e provinciale, prevista il 2 settembre a Villa dei Papi, è stata rinviata a data da destinarsi dopo gli annunci che il Governo avrebbe ritirato gli articoli riguardanti la soppressione degli enti locali.

Sarebbe stato invece opportuno, per l’interesse che l’argomento ha suscitato nell’opinione pubblica, tenere questa giornata di riflessione e di approfondimento “istituzionale”. La nutrita rappresentanza politica avrebbe potuto discutere, senza sotterfugi, sul rapporto e sulle politiche di sviluppo che devono intercorrere tra la città e la sua provincia. Tra la provincia e la sua regione.

Si prende comunque atto che dal “Tavolo di coordinamento istituzionale”, promosso dalla Provincia per contrastare l’abolizione prevista dal Decreto legge n.138, sia implicitamente emersa la forte attualità del percorso immaginato in occasione del rinnovo del consiglio comunale di Benevento dagli aderenti al “Patto Istituzionale per il Territorio”. Alcuni dei più feroci detrattori di quel Patto sembrano oggi convinti che le necessità territoriali possono superare alleanze precostituite a livello nazionale. Si sono resi conto che anche soggetti appartenenti a esperienze e culture politiche differenti possono dar luogo ad un grande laboratorio di espressione politica e delineare innovative dimensioni di difesa e di sviluppo del territorio.

Il movimento ha inoltre deciso di impegnarsi concretamente (e direttamente) nella raccolta delle firme per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale che ha tolto dignità alla rappresentanza politica trasformando il Parlamento in un consesso di “non eletti da nessuno”. La prossima settimana, dopo l’approfondimento dei quesiti referendari, i dirigenti di Sud Innovazione Legalità avvieranno i contatti con i comitati referendari e definiranno le modalità organizzative per la raccolta delle firme”.