Interruzione idrica per lavori sulla tratta Napoli-Bari: a Benevento scuole chiuse il 5 e 6 aprile In primo piano
La Regione Campania ha comunicato di aver accettato la proposta del sindaco Mastella di anticipare i lavori di risoluzione delle interferenze sulla linea ferroviaria Alta Velocità Napoli-Bari (tratta Cancello-Benevento). Pertanto i lavori avranno luogo dalle 16.00 di giovedì 4 aprile alle 16.00 di sabato 6 aprile.
La richiesta di anticipare i lavori era stata motivata dal sindaco Mastella, in una lettera ufficiale, con l’esigenza di “di evitare che le attività economiche subissero un pesante contraccolpo finanziario, a causa dell’interruzione del servizio idrico nel fine settimana, quando l’affluenza di clienti e visitatori è maggiore”.
Pertanto con ordinanza sindacale è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, interessate dall’interruzione del servizio idrico, per le giornate di venerdì 5 aprile e sabato 6 aprile 2024.
Il documento sindacale demanda poi ai datori di lavoro degli uffici pubblici e privati l’opportunità di disporre la chiusura, in ordine alle rispettive capacità tecnico-organizzative e alla possibilità di fornire i servizi pubblici essenziali.
Le zone della città interessate dall’interruzione del servizio idrico sono le seguenti: Zona Capodimonte IACP e intero quartiere compresa zona di Ponte Valentino (compreso ASI) fino a contrada Saglieta; Contrade Coluonni e San Cumano, Contrade Nord (Francavilla, Bonavita, Lammia, Caprarelle, Imperatore, Roseto, Murata, San Chirico, San Domenico, Acquafredda, Cardoni, Ciofani, Capoiazzo, Corvacchini, Camerelle, Pestecchia, Piano Borea, San Francesco, Spezzacatene, Sponsilli ed Olmeri); Zona Torre Palazzo, San Vitale, Contrada Olivola e Sant’Angelo a Piesco; Zona San Liberatore e Monteguardia; Distretto Via Avellino e traverse, via Perasso e traverse, Piazza Risorgimento e traverse, Via Sandro Pertini, Via Domenico Mustilli, Viale dei Rettori e traverse, via Colle Vaccino fino alla rotonda di San Pasquale e traverse, Piazza Castello e la parte alta del Corso Garibaldi (fino a Piazza Federico Torre), Via Annunziata (dalla Rocca dei Rettori a Via Rampa Annunziata inclusa), Piazza Arechi II e traverse, Piazza Piano di Corte (parte destra in direzione Sant’Agostino), Piazza Vari, Via Michelangelo Schipa; Distretto Viale Atlantici e traverse, Viale Mellusi e traverse, Via Calandra e traverse, Via Pietro Nenni e traverse, Via Tommaso Bucciano e traverse, Via Meomartini e traverse fino a Cretarossa, compreso; Distretto Pacevecchia (tutta la zona), Via F. Rosselli e traverse, Via Cifaldi e traverse, Via Alfredo Paolella, Viale Aldo Moro e traverse, Via A. Gramsci e traverse, Via Pacevecchia e traverse, fino a contrada Ponte delle Tavole inclusa.
“Riguardo l’ordinanza sindacale per l’interruzione idrica del 5 e 6 aprile si specifica che la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado implica che anche il personale Ata è in quei giorni esonerato dal servizio. Del resto non è garantito un servizio pubblico essenziale e dunque non si tratta di sospensione delle lezioni ma di chiusura tout court delle scuole”, lo scrive in una nota il consigliere delegato all’Istruzione Marcello Palladino.
Quanto ai lavori sul plesso scolastico di Cretarossa e alla mozione sul trasloco presentata da alcuni consiglieri di opposizione, il consigliere Palladino specifica: “Dopo l’approvazione della variante in Giunta, contiamo di poter concludere i lavori al massimo entro la fine di aprile. Successivamente concorderemo con dirigente scolastico e famiglie, il momento migliore per il trasferimento da Capodimonte. E’ una decisione che prenderà l’Amministrazione comunale. Invitiamo la minoranza a fornire al dibattito sulle scuole apporti costruttivi, ma meno contraddittori: prima denunciavano continui rinvii, ora chiedono di andare adagio fino all’estate. L’amministrazione Mastella è impegnata invece a fare bene e a farlo nei tempi più opportuni”, conclude Palladino.